Continua il sostegno delle guardie volontarie del WWF, circa 300 sparsi in 15 regioni, alla lotta al bracconaggio. Solo la scorsa settimana sono state denunciate ben 18 persone che si aggiungono alle tante altre fermate nel mese scorso. Quasi sempre l'irregolarità consiste nell'uso di richiami elettromagnetici, telefono e smartphone compresi, che nonostante siano illegali e si rischi in maniera particolarmente grave con sequestro di tutte le attrezzature e denuncia penale sembra irrinunciabile per molti.
Solo la fortuna ha voluto che nessuno si facesse male. Un anziano signore di Livorno cacciava con armi modificate e si era anche ideato una trappola per il cinghiale pericolosissima. Opportunamente fissata ad un albero a circa un metro - un metro e mezzo bastava che il cinghiale di turno o un passante urtasse il meccanismo di scatto che la trappola si azionava facendo partire un colpo. La trappola veniva posizionata in opportune zone di passaggio dei selvatici nel parco sulle colline livornesi.
Leggi tutto...