1,2 milioni di € i danni accertati alle coltivazioni toscane nel periodo 2004 -2015. Dopo cinghiali e capriolo è
la terza specie che a mettere in difficoltà gli agricoltori toscani. Lo Storno, però, colpisce principalmente le produzioni più importanti della regione quali vigneti ed oliveti.
Per questo la Regione Toscana, con il parere positivo dell'ISPRA ha deliberato il prelievo in deroga su tutto il territorio di 23 mila Storni.
Testo della delibera N.26 del 29/06/2016.
Modalità del prelievo
È consentito il prelievo in deroga alla specie Storno esclusivamente nella forma di caccia da appostamento ed
esclusivamente nelle prossimità di vigneti ed uliveti, in presenza di frutto pendente, ad una distanza non superiore a 100 metri dalle stesse colture.
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