A caccia chiusa ci piace rivivere i momenti belli della stagione appena trascorsa. Oggi Santo e Marco, due amici reggini, rivivono con noi una fra le più belle mattinate di entrata in cui si sono imbattuti. In Calabria la scorsa stagione è stata un po' anomala con passo irregolare fatto di giornate pochissime giornate si e molte no, ma soprattutto a macchia di leopardo. Chi è stato fortunato ed ha potuto frequentare è riuscito a beccare la giornata giusta.
Santo, come tradizione ormai degli ultimi anni, nel periodo di metà - fine ottobre prende due settimane di ferie per dedicarsi alla caccia ai tordi.
Peccato che le prime giornate sono passate quasi prive di emozioni con i tordi complessivi che si possono contare sulle dita delle mani.
Il penultimo giorno di ferie, un mercoledì, sembra iniziare con le stesse premesse delle altre giornate. Il vento era giusto, levante non forte, ma continuo. Peccato per la pioggia battente. Ma come si fa a rinunciare alla tentazione di uscire? Santo decide di lasciare a casa Laika la sua cucciola di Breton di appena cinque mesi per evitare di farle prendere troppa acqua, o costringerla a rimanere chiusa in macchina qualora il tempo non avesse permesso di scendere, e passa a prendere Marco puntuale come d'accordi.
In questi giorni abbiamo aggiornato la grafica cercando di renderla più 2015, ma al tempo stesso senza stravolgere il tutto per non disorientare le persone che navigano un po' meno. Sicuramente fra le migliorie la versione responsive che adatta il layout su tutti i dispositivi agevolando la fruibilità dei servizi.
Tante le funzionalità aggiunte. Qualcuna ancora in fase rodaggio altre ancora da definire. Presto speriamo di offrirti il meglio possibile!
Al più presto aggiorneremo la sezione FAQ.
Speriamo che la nuova soluzione grafica adottata ti piaccia e rispecchi la tua idea di portale di caccia.
Oggi ti propongo un bellissimo video recuperato da Youtube di caccia ai Fagiani in drive col 410 e tutta l'allegria trasmessa da Carlo Rizzini. La battuta all'inglese è in pratica un tipo di caccia in cui la selvaggina viene spinta (driven) dai battitori nella direzione dei cacciatori che sono allineati su una linea di tiro precisa dove ognuno ha la propria postazione. Ogni cacciatori è assistito è da una persona incaricata al caricamento dei fucili.
Dal 29 al 31 gennaio scorso, tra le montagne della contea di Qinghe nello Xinjiang, in Cina, si è svolto l'ormai tradizionale e pittoresco festival della caccia con le aquile. La regione montuosa della Cina occidentale, che confina con il Kazakistan, Russia e Mongolia, è la terra anche dei Kazaki, un piccolo gruppo etnico, che sono le uniche persone al mondo a cacciare con le aquile reali.
Come ogni anno l'Associazione Giovani Cacciatori organizza la cena di fine stagione venatoria. Quest'anno siamo alla quinta edizione alla quale partecipa, ancora una volta, la sezione Calabria di Club Italia Piccolo Calibri 28/.410.
La cena si terrà giovedì 26 febbraio alle ore 20 e sarà un modo per incontrare appassionati e amanti della caccia e scoprire le tante novità ed iniziative organizzate dall'Associazione Giovani Cacciatori.
Il ristorante scelto è il "Wind Hill" sito in piazza San Francesco di Sales, Gallina a Reggio Calabria.
Per la nostra categoria "Racconti di caccia" quest'anno è stata una stagione davvero triste. Il tempo poco favorevole, i tanto impegni che ci hanno tenuto a casa/lavoro e aggiungiamoci quella fantastica amica che è la sfortuna, non ti abbandona mai, la stagione 2014/2015 è quasi arrivata alla fine con sin ora scarse emozioni.
La speranza però, come suggerisce un famoso detto, non muore mai ed allora l'ultimo dell'anno libero è sicuramente una ghiotta occasione per tentare la sorte.
Sono anni che ormai noi cacciatori siamo a conoscenza dei pericoli derivanti dall'uso del piombo. Ormai l'abbiamo accettato ed anche se a rilento anche le maggiori fabbriche di munizioni stanno pian piano presentando alternative più o meno valide, ma ancora lontane da sostituire del tutto il piombo. I media difficilmente si occupano di queste notizie, ma quando lo fanno strumentalizzano le informazioni ancora una volta per disprezzare le nostre attività. Questa volta è Cristiano Pasca l'inviato del programma Le Iene nella puntata del 3 Dicembre 2014. Per chi se lo fosse perso lo può rivedere sul sito della Mediaset: Inquinamento da 336 milioni di cartucce.
In un paesaggio sempre più antropizzato assieme al graduale, ma continuo abbandono delle campagne chi ha la meglio sono gli animali soprannominati "spazzini". Volpi e Corvidi, infatti, si adattano bene a mangiare qualsiasi cosa anche rovistando fra i nostri rifiuti e sono, al tempo stesso, abili predatori.
La battuta la cinghiale è una vera e propria operazione coordinata di gruppo dove i battitori cercano di individuare il cinghiale e spingerlo a muoversi verso le poste dove si spera venga arrestato lì. Considerato il rischio di incidenti per i partecipanti e per le altre persone le battute sono sempre da pianificare e organizzare in modo meticoloso. Inoltre, questo metodo di caccia non dovrebbe venir praticato troppo spesso, sia perché ci si deve attendere un calo dell’efficacia, sia perché il disturbo al resto della fauna e per gli altri utenti del bosco diventa eccessivo.
Farsi male tagliandosi per errore maneggiando un coltello o urtando un oggetto appuntito può sempre capitare. Gli incidenti, purtroppo, sono sempre in agguato ed è sempre bene usare la massima prudenza. Quando ormai il danno è fatto è bene intervenire prontamente e valutare la situazione. Se la ferita non è grave basta lavare la ferita con l'acqua per rimuovere eventuale terra o sporco, applicare un disinfettante e coprire la ferita con una garza sterile o cerotto.
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