A metà novembre avevamo parlato di
emergenza storni, cittadini in rivolta, ma da allora poco o nulla è cambiato se non che ormai tutti i media si stanno interessando all'argomento.
La situazione è ormai critica con marciapiedi, auto, monumenti tutto imbrattato dagli escrementi e le persone costrette ad usar l'ombrello anche quando non piove. Anche l'aria sta diventando irrespirabile con gli escrementi lasciati per giorni a seccare nell'aria rilasciando batteri e germi rilanciano il
pericolo tubercolosi. Una città grande come Roma costretta alla paralisi chiudendo alcuni tratti strategici per la viabilità.
Piano piano sta emergendo anche il problema ratti
facendo letteralmente "affogare" la città in una situazione davvero di .... (per restar in tema feci).
Il Commissario Tronca che ha convocato persino i Nas e dalle varie riunioni assieme al Ministero alla Regione, alla Forestale, all'Ama, agli istituti zooprofilattici e al dipartimento ambientale
si stanno cercando le soluzioni definitive contro l’emergenza guano a Roma.
Speriamo che le soluzioni arrivino quanto prima, perché ne son passati di mesi ormai e anche turisti per la capitale...
Il problema escrementi uccelli nel frattempo "sorride" altre città... Vedi il
recente caso di Noto nel siracusano.
Sarà un caso, ma il problema si amplificato negli ultimi anni soprattutto a causa di specie a cui era consentito un tempo cacciare ai nostri nonni ed i nostri genitori...
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