Come ogni anno l'Associazione Giovani Cacciatori organizza la cena di fine stagione venatoria. Quest'anno siamo alla quinta edizione alla quale partecipa, ancora una volta, la sezione Calabria di Club Italia Piccolo Calibri 28/.410.
La cena si terrà giovedì 26 febbraio alle ore 20 e sarà un modo per incontrare appassionati e amanti della caccia e scoprire le tante novità ed iniziative organizzate dall'Associazione Giovani Cacciatori.
Il ristorante scelto è il "Wind Hill" sito in piazza San Francesco di Sales, Gallina a Reggio Calabria.
L’Associazione Giovani Cacciatori, dopo aver appreso che oggi è in corso la prima sessione di ripopolamento di lepri nel territorio provinciale dell’ATC RC1, chiede, a nome di tutti i cacciatori che versano annualmente tasse nelle casse del suddetto ATC e che hanno quindi il diritto di sapere come e quando vengono spesi i loro soldi, che siano rese pubbliche, tramite sito internet e mezzo stampa, le date e i luoghi delle successive sessioni di ripopolamento nel territorio per consentire a tutti i cacciatori di seguire queste fasi.
Lunedì, durante una battuta di caccia, nella provincia di Brescia in località Corna Trentapassi, fra Pisogne e Marone, tre cani, di altrettanti cacciatori finiscono in una zona particolarmente ripida. Gli stessi padroni lanciano subito l'allarme preoccupati. Sul posto arrivano gli uomini del corpo nazione Soccorso Alpino, i Vigili del fuoco di Darfo Boaria Terme e uno speleologo del Cnsas.
Un'imponente movimentazione che ha dato il via alla macchina dei soccorsi.
Lo scorso venerdì notte, in zona Rancitella nel comune di Urbino, erano già in perlustrazione i carabinieri, per una serie di controlli dopo una serie di furti nel circondario, quando alle ore 23 un cittadino segnalava un'auto aggirarsi fra le strade sterrate dei campi.
Gli agenti hanno subito individuato la vettura sospetta e da li a poco identificato il proprietario ed il figlio appostati con i fucili.
A pochi giorni dalla chiusura generale della caccia continuano i controlli della polizia provinciale di Vicenza per prevenire qualsiasi forma di bracconaggio. In pochi giorni ben tre le persone deferite. Per lo più i reati trattano abbattimento di specie protette o uso di richiami elettronici. A nulla sono valsi gli sforzi e le furberie attuate dai bracconieri per non farsi scovare.
Leggi tutto...