Per la nostra categoria "Racconti di caccia" quest'anno è stata una stagione davvero triste. Il tempo poco favorevole, i tanto impegni che ci hanno tenuto a casa/lavoro e aggiungiamoci quella fantastica amica che è la sfortuna, non ti abbandona mai, la stagione 2014/2015 è quasi arrivata alla fine con sin ora scarse emozioni.
La speranza però, come suggerisce un famoso detto, non muore mai ed allora l'ultimo dell'anno libero è sicuramente una ghiotta occasione per tentare la sorte.
Postavano su Facebook le foto delle Beccacce abbattute sfoggiando con orgoglio i loro 'trofei'. Peccato che quei boschi e luoghi ritratti riprendevano fisionomie molto note dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Dopo aver individuato fra le foto un basista già noto alle forze dell'ordine sono partiti i pedinamenti ed i vari appostamenti. L'operazione dal nome caratteristico "Safari" ha portato al fermo di bracconieri ai quali è stato contestato il reato di caccia abusiva all'interno del Parco Nazionale d'Aspromonte.
Sono anni che ormai noi cacciatori siamo a conoscenza dei pericoli derivanti dall'uso del piombo. Ormai l'abbiamo accettato ed anche se a rilento anche le maggiori fabbriche di munizioni stanno pian piano presentando alternative più o meno valide, ma ancora lontane da sostituire del tutto il piombo. I media difficilmente si occupano di queste notizie, ma quando lo fanno strumentalizzano le informazioni ancora una volta per disprezzare le nostre attività. Questa volta è Cristiano Pasca l'inviato del programma Le Iene nella puntata del 3 Dicembre 2014. Per chi se lo fosse perso lo può rivedere sul sito della Mediaset: Inquinamento da 336 milioni di cartucce.
Giornate di intenso lavoro per il Nucleo Operativa Antibracconaggio (N.O.A.) del Corpo Forestale dello Stato di Foggia che coadiuvato dal personale del CFS in servizio nella Regione Puglia, ha segnalato all’Autorità Giudiziaria di competenza ben 28 soggetti rei di varie violazioni alla legge che disciplina l’attività venatoria. 25 i fucili sequestrati, centinaia di munizioni e diverse specie di selvaggina abbattuta irregolarmente.
In un paesaggio sempre più antropizzato assieme al graduale, ma continuo abbandono delle campagne chi ha la meglio sono gli animali soprannominati "spazzini". Volpi e Corvidi, infatti, si adattano bene a mangiare qualsiasi cosa anche rovistando fra i nostri rifiuti e sono, al tempo stesso, abili predatori.
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