Durante un controllo nell'abitazione di un 50 enne le forze dell'ordine scoprono tre armi non denunciate. In particolare erano tre fucili da caccia di calibro 8, 20 e 24 ereditati dai parenti deceduti, ma mai dichiarati.
L'uomo con regolare licenza di porto d'armi deteneva regolarmente molti altri fucili e carabine, ma continuando i controlli è saltato fuori un vero e proprio arsenale da oltre diecimila munizioni per uso caccia di diverso calibro.
Una vera e propria guerra si sta scatenando nei paesi nordici della Svezia e Norvegia. Proprio in questi giorni la Corte svedese ha approvato il piano di controllo che prevede l'abbattimento di 36 esemplari di lupo grigio, pari a quasi il 10% della popolazione.
Gli ambientalisti non si arrendono e proprio dalla vicina Norvegia piovono le polemiche. Si è avviata ad una vera e propria caccia al cacciatori.
Un cinquantacinquenne di Bisignano (CS) è stato sorpreso nell'esercizio dell'attività venatoria illegale in località "Sambuco" a Santa Sofia D’Epiro (CS) , all'interno della "Riserva Naturale Regionale del Lago di Tarsia e della Foce del Crati" sito d’importanza comunitaria (Sic) per la rete Natura 2000.
Gli agenti del Comando Stazione di Acri (CS) del Corpo forestale dello Stato durante un controllo di routine si sono insospettiti nel vedere una vettura in sosta lungo una strada poco trafficata.
Su proposta del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il Consiglio dei Ministri, ha deliberato l’esercizio del potere sostitutivo previsto dall’articolo 8, comma 4, della legge 5 giugno 2003, n. 131, nei confronti delle regioni: Liguria, Toscana, Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Marche; disponendo, così, la modifica del calendario venatorio ed, in particolare, la chiusura della caccia per le specie: Tordo bottaccio, Cesena e Beccaccia a partire dal 20 gennaio 2015.
14 Gennaio una fatalità ha colpito Luciano Seghetti, 58 anni, che ha trovato la morte colpito alla testa da un pallettone esploso da un colpo accidentale dall'amico cacciatore.
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