La monachella nota anche come "spugnola" è un fungo molto caratteristico il cui nome lo deve proprio al cappello costituito da alveoli che gli conferiscono la forma di una "spugna". Normalmente è giallognolo/marroncino, ma può tendere anche all'olivastro a seconda delle zone in cui cresce. Tipico dei mesi primaverili cresce per lo più nei prati o vicino ad olmi e frassini in forma solitaria o gregaria.
I chiodini sono sicuramente fra i funghi più diffusi e consumati. Sono parassiti degli alberi e crescono alla base dei tronchi, in forma gregaria e a volte anche in gruppi numerosi di 20-30 esemplari. Il cappello supera raramente i 10 centimetri di diametro. Risulta carnoso e tende ad assumere, nei giovani, la caratteristica forma a chiodo. La sua carne è bianca, leggermente fibrosa e di sapore leggermente acidulo; il gambo presenta un anello biancastro nella parte superiore.
La Russola è una famiglia di funghi che comprende specie commestibili e non ed alcune anche velenose. Le migliori specie commestibili sono la "Russula virescens" (foto qui a destra) e la "Russula cyanoxantha" quest'ultima molto apprezzata e ricercata. Tuttavia essendo molte le specie di Russula, alcune simili fra loro, non è sempre facili individuare i funghi buoni da quelli tossici.
Una tristissima notizia quella pervenuta oggi che racconta anche il coraggio e l'amore per il suo animale di un cacciatore bergamasco di 52 anni. Erano appena le nove quando nel comune di Almenno San Bartolomeo, provincia di Bergamo, si consumava la terribile tragedia.
Grazie alla sua posizione al centro delle principali rotte migratorie ed alle tante aree verdi, Malta è considerata un vero e proprio paradiso per i cacciatori senza scrupolo che ogni anno arrivano sull'isola aggiungendosi ai già tanti cacciatori locali.
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