Da Facebook un video stupendo di caccia ai Colombacci in Romania più esattamente in Transilvania la terra di dracula fra territori stupendi ed ampi.
La caccia viene svolta in un campo di girasoli fra appostamenti ben mimetizzati e l'uso di zimbelli i Colombacci si mostrano senza timore per la gioia dei protagonisti del video.
Approvato dalla giunta regionale il nuovo calendario per la stagione venatorio 2014 - 2015 che fissa l'apertura generale della caccia dal 21 settembre 2014 sino al 31 gennaio 2015.
Il calendario prevede anche 5 giornate di preapertura l'1, il 6, il 7, il 13 e il 14 settembre, giorni nei quali saranno cacciabili merlo, tortora, ghiandaia, gazza,cornacchia nera e cornacchia grigia mentre i soli giorni 1 e 7 settembre per la caccia da appostamento al colombaccio.
Oggi entriamo nel mondo di Filippo, il nostro più accanito appassionato del 410, che ci parla della ricarica del 36 magnum un calibro tornato di voga solo ultimamente e non proprio adatto tutti.
Infatti, nonostante il 410 sia un calibro che riesce ad unire alta maneggevolezza ed una discreta portata non ha di certo le rosate e la lesività dei calibri più grandi.
Il 24 giugno è stato pubblicato il decreto riguardante l'utilizzo dei richiami vivi a caccia ed a sorpresa giungono brutte notizie per gli amanti della caccia al cinghiale.
Fra le modifiche approvate: "«I caricatori dei fucili ad anima rigata a ripetizione semiautomatica impiegati nella caccia non possono contenere più di due cartucce»". Il limite così passa da dieci a due obbligando i cacciatori possessori di carabine semiautomatiche ad adattarsi acquistando un caricatore nuovo dalla capienza massima di due proiettili oppure a dover apportare delle modifiche ai caricatori attuali, più o meno come accade con i riduttori nei fucili ad anima liscia.
Negli ultimi anni la produzione annuale di castagne è in crollo a causa di un insetto, il Drycosmus Kuriphilus (conosciuto anche come vespa del castagno)un cinipide giunto sin qui dalla lontana Cina, probabilmente per caso, che si nutre delle infiorescenze dei castagni rendendoli sterili.
Non avendo nemici naturali da noi, la vespa del castagno, si è potuta diffondere all'inverosimile provocando danni enormi ai nostri castagneti.
Un vero fragello che in USA e Giappone è stato affrontato grazie alla lotta biologica. In particolare grazie al Torymus, un imenottero ghiotto delle larve del parassita dei castagni.
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