Solo registrandoti puoi accedere a tutti gli articoli e alle utili funzionalità riservate. Cosa aspetti? La registrazione è facile e totalmente gratuita!
FAQ sito - Contattaci - Chi siamo

BlackHunter

BlackHunter

Adoro il vento di bora che soffia sul viso la mattina e sentire lo zirlo prima di vedere la freccia.
Adoro il ruomore nei rami fitti della beccaccia che si invola e adoro la mia squadra di cinghialai number 1
Caccia Passione TramontiIl WWF, sezione Abruzzo, ha ufficialmente incaricato l’avv. Michele Pezone di predisporre un ricorso contro il calendario venatorio 2018-2019 improponibile così come approvato dalla Regione.
Secondo l'associazione concedere la caccia a settembre ha il solo scopo di accontentare la "parte più retrograda" del mondo venatorio e non andare incontro alle reali esigenze del territorio abruzzesi in termini di protezione e salvaguardia dell'avifauna.

Luciano Di Tizio, presidente WWF Abruzzo, ci tiene a sottolineare che la fauna, così come cita la normativa, è patrimonio indisponibile dello Stato e non cacciatori, pertanto, il calendario venatorio non può non ignorare le indicazioni dell'ISPRA e disporre a proprio piacimento tempi e modalità di prelievo.

Gli unici a farne le spese sono sempre e solo i cacciatori...

Ricorso Consiglio Stato Sospensione Calendario Venatorio Continuano le battaglie in tribunale tra associazioni ambientaliste e regioni sul tema del calendario venatorio.
Questa volta è la regione Umbria che si è rivolta al consiglio di stato per ribaltare la recente sentenza del TAR che ha sospeso la preapertura prevista nei giorni 2e9 settembre ed i periodi di prelievo per la caccia di selezione.

Il tutto a seguito del ricorso del 28 giugno presentato dal WWF contro la delibera con cui la regione ha approvato il calendario venatorio 2018/2019.

L'udienza davanti al Consiglio di Stata si terrà il 6 settembre e nel mentre è stato respinto il primo appello promosso dalla Regione, attraverso l'avvocatura regionale e l'intervento delle associazioni venatorie.
Cacciatore Preapertura GerardoSu proposta dell'Assessore alla Caccia Fernanda Cecchini, la Giunta umbra ha approvato il prossimo calendario venatorio. Per l'Assessore l'obiettivo è stato raggiunto riuscendo a garantire ai cacciatori di esercitare la propria passione venatoria in sintonia sia con le direttive europee, sia con le direttive sull'habitat e sulla biodiversità che in un territorio come l'Umbria rivestono una particolare importanza.
Il traguardo raggiunto è frutto del "confronto" che ha visto partecipare le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste. Quest'ultime rappresentate dalla Consulta faunistica venatoria regionale e dall'Assessorato all'ambiente ed il territorio.

Le principali modifiche rispetto alla passata annata riguardano l'esclusione del prelievo del Merlo in preapertura e la variazione del periodo di caccia al Cinghiale che quest'anno andrà dal 6 ottobre al 6 gennaio.
Domenica, 08 Luglio 2018 10:57

Bracconieri divorati dai leoni in SudAfrica

Leoni Uccidono BracconieriDa qualche giorno dilaga sui social la notizia di alcuni bracconieri assaliti ed uccisi da un branco di sei leoni nella Sibuya Game Reserve situata nella zona orientale del SudAfrica.
Frasi del tipo "Se lo sono meritato", "Chi la fa la aspetti" e simili sono fioccate ad iosa facendo quasi passare la tragedia come una grande gioia.

Purtroppo molto spesso dimentichiamo che i meri esecutori in questione è gente povera che spesso è costretta, per sopravvivere, a fare questo mestiere.
Il vero problema sono i "mandatari" o chi, anche a migliaia di km di distanza, usufruisce dei prodotti frutto del bracconaggio.
Domenica, 10 Giugno 2018 23:30

Piemonte, proibita la caccia di domenica

Il Piemonte diventa la prima regione d'Italia a proibire la caccia di domenica

Piemonte caccia domenica vietata Il Consiglio regionale, con l'approvazione dell'emendamento 308, punta a proibire la caccia di domenica.
Il divieto vale soltanto per il mese di settembre anche se il M5S spinge a rendere generalizzato il divieto nonostante i contrasti del centrodestra. Quest'ultimi non approvano il divieto di limitare le attività venatorie la domenica.

L'emendamento verrà discusso per intero il prossimo 12 giugno, ma pare sia giunta ormai l'intesa fra i vari capigruppo sull'approvazione del divieto.
Discorso a parte sui punti che prevedono l'eliminazione di ben 15 diverse specie dall'elenco delle cacciabili.
I rappresentati del PD sostengono l'intero testo dell'emendamento che ha la funzione di tutelare il patrimonio avifaunistico.

Cacciatori, escursionisti e possessori di cani a rischio infezione

Febbre dei conigli pericoli Da alcune settimane a sud della città di Salisburgo infuria la tularemia, febbre dei conigli, con ben sette lepri trovate morte a causa di questa malattia infettiva lo scorso mese. Proprio in questi giorni arriva anche la notizia che due cacciatori sono stati contagiati dalla malattia.
Secondo le notizie giunte i due cacciatori hanno trovato una lepre morta nel distretto di Halle di Rif verso fine marzo ed avrebbero esaminato le sfoglie per cercare di capire le cause della morte. Due giorni dopo, entrambi, avrebbero accusato febbre e spasmi muscolari.
I due cacciatori sono stati curati e guariti tramite cura antibiotica e le recenti analisi hannp confermato la presenza dell'agente infettivo della febbre dei conigli.
Uno dei due cacciatori ha affermato che in futuro continuerà ad esaminare i resti delle lepri morte, ma solamente con guanti e mascherina.
Foraggava CinghialiNel territorio senese di Montemaggio pare sia diffusa la pratica di foraggiare i cinghiali in maniera tale da portarli a non lasciare determinate zone.
Non sono stati pochi, infatti, i ritrovamenti di pane ed altri prodotti da forno sparsi nei boschi. Vengono lasciati per cercare di richiamare i cinghiali e favorirne la riproduzione e l'aumento.

La polizia provinciale, ritrovando i resti di pane, ha cominciato a pattugliare le aree incriminate.
Durante un sopralluogo le autorità hanno sorpreso un uomo mentre portava nel bosco chili di cibo destinato agli ungulati. L'uomo è un appassionato cacciatore di cinghiali ed è stato denunciato per foraggiamento di cinghiali attività proibita dall'art.7 della legge sulla caccia 175/92 (Collegato ambientale novità sulla gestione dei cinghiali).
Sequestrato il cibo ed il pick up con il quale l'uomo viaggiava.

Troppi i danni alle coltivazioni e le richieste di risarcimento, la regione corre ai ripari varando un piano pluriennale di contenimento degli uccelli nocivi.

Piano Abbattimento Nocivo Emilia Romagna Cornacchie Gazze, Ghiandaie, ma soprattutto Cornacchie sono le tre specie di uccelli (appartenenti tutte alle famiglia dei Corvidi), che meglio si stanno adattando alla convivenza con l'uomo. Peccato che il loro forte aumento sta creando forti disagi agli agricoltori ed, in seconda battuta, alle altre specie. Questi corvidi, infatti, a primavera integrano la loro dieta predando le nidiate di altre uccelli come passeri e merli. Inoltre il monitoraggio di queste specie aiuta anche le attività di sorveglianza della diffusione del Virus del Nilo Occidentale e del Virus Usutu in collaborazione col servizio sanitario.

Il piano di contenimento dovrebbe essere attivo a breve e a partecipare operatori selezionati e abilitati da specifici corsi e anche gli stessi agricoltori se in possesso della licenza di caccia.
Salvo revoche il piano durerà sino al 2022 e sarà valido per l'intero territorio regionale ad esclusione dei Parchi nazionali e delle Aree protette. Per i siti Natura 2000 seguiranno particolari misure atte a tutelare le specie protette e di particolare interesse.

In tutta la regione sarà possibile prelevare, ogni anno, un numero massimo di 22.500 cornacchie, 46.500 gazze e 16.500 ghiandaie che, a seconda delle diverse necessità il numero sarà suddiviso fra le varie provincie in considerazione dei risultati positivi ottenuti rispetto ai danni dell'agricoltura.

I prelievi potranno essere effettuati nel periodo che va fra il 1° marco ed il 31 ottobre per limitare i danni alle colture mentre, per finalità anti predatorie, negli istituti pubblici e privati, negli ATC e nelle aziende faunistiche venatorie nel periodo che va dal 1° marzo al 31 agosto.
Sul tema è intervenuto positivamente l'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli che ha dichiarato:
Con l’arrivo del parere vincolante di Ispra possiamo mettere in campo anche il primo piano regionale di controllo dei corvidi che si aggiunge a quello per gli storni che ha preso il via nei giorni scorsi, e a quello del piccione e della nutria. È un ulteriore strumento che gli agricoltori possono chiedere di attivare quando le misure di prevenzione non bastano più. Necessario per limitare il più possibile i danni all’agricoltura.
I benefici di una camminata..
Camminare Aiuta SaluteIl medico greco Ippocrate riteneva che camminare fosse “la migliore medicina”. Non sono bastati più di 2mila anni per smentire l'antico padre della medicina e, qui di seguito, andremo a scoprire assieme perchè camminare regolarmente, ogni giorno, permetta di star meglio, prevenire l'invecchiamento e migliorare la psiche ed il nostro umore.
Molti studi hanno determinato che camminare, assieme al giusto riposo e ad una dieta equilibrata e sana siano la base per avere una saluta di ferro.
Basta anche poco impegno, ma con costanza.

Vediamo cosa accade se camminiamo ogni giorno per almeno 30 minuti:

In alcune aree la notte è un vero e continuo concerto di richiami...

carabinieri forestale palermoSi sta per concludere un mese intenso per gli uomini del Nucleo operativo del corpo forestale intenti ai controlli e alla lotto al bracconaggio ed ai mezzi illeciti di caccia.

Da metà aprile, venti favorevoli, sulle coste del sud italia si può osservare l'incredibile migrazione che porta le quaglie dal nord Africa verso l'Europa. Un fenomeno molto particolare da vedere poichè le quaglie di per sè non sono uccelli molto adatti al volo. Esse, infatti, hanno un corpo relativamente tozzo rispetto alle ali e per questo, durante la lunga attraversata, consumano tantissima energie volando.
Non tutti gli esemplari che partono arrivano a destinazione e molti, appena avvistano la costa, si lasciano quasi cadere sulla terra ferma rimanendo immobili per ricaricare le batterie e solo successivamente dedicarsi alla ricerca di cibo.
Pagina 5 di 11