Il nutrimento della volpe e molto variegato e la lista delle sue prede e molto lunga. Infatti essa spazia dagli insetti ai rettili ,frutta bacche per arrivare fino a prede maggiori come lepri uccelli , e piccoli di capriolo.
Mi hanno regalato un cucciolo di cane una volta giunto a casa osservandolo meglio credevo che fosse uno jagde terrier ma poi cercando su internet sono venuto a conoscenza che si tratta di una razza canina di origine britannica molto antica Parliamo di un Manchester terrier. Il suo nome rivela la sua origine è un cane di media-piccola taglia dall aspetto molto elegante di color nero intenso con delle focature color mogano o bianche.Fedelissimo al padrone molto astuto di temperamento acuto ed attento a qualsiasi cosa gli accade intorno. All inizio nei Balcani usato principalmente per la caccia di piccole prede tra tutti i terrier è quello che si adatta di più alla vita casalinga ed insieme ad altri cani. È un cane intelligente che apprende molto rapidamente si affeziona ad un solo padrone al quale mostrerà L indole più affettuosa del suo carattere mentre con altre persone si mostrerà molto più freddo e distaccato.
La sua origine si attribuisce principalmente a due razze canine jack russel e black and tan terrier.
Presenta un altezza 40–41 cm al garrese per il maschio,la Femmine: 38 cm al garrese. Collo: Sempre ben portato. Orecchie: Piccole e portate sempre ben al di sopra della linea della testa. Muscolatura: Asciutta ma solida. Pelo: Corto, liscio e lucido.
Nato in Inghilterra si sta diffondendo in tutto il globo molto usato negli States come cane da salotto ultimamente si sta diffondendo anche in Italia come cane da caccia usato principalmente per la caccia al cinghiale nella quale si ammira la sua enorme agilità. Infatti ha una corsa esplosiva infatti non ha bisogno di una notevole distanza per raggiungere la massima velocità inoltre ha una grande agilità nel salto e negli spostamenti rapidi cosa che lo aiuta durante L attacco degli ungulati. Dentatura forte tipica dei terrier.
Per chi decide di tenerlo come cane da giardino (come me ) è capace di instaurare un rapporto unico come nessun altro cane molto sensibile al carattere del padrone al quale sarà tutto, protettivi nei suoi confronti un cane che riesce a capirti anche senza ordinativi
Mi avevano regalato alcuni pacchi di corazzate per la caccia pregiata e mi ero trovato così bene che avevo deciso di conservarle gelosamente per usarle in qualche occasione particolare.
Eccomi qui, dopo anni, a cercare di carpire i segreti di questi munizione molto performante e dall'aspetto estetico anche curato.
Ho così raccolto informazioni. Questa munizione veniva prodotta da una grande armeria di Verona, l'armeria Mion, che produce da anni una vasta selezione di caricamenti per ogni esigenza.
Nello specifico, la cartuccia oggetto di questo articolo, è stata commercializzata sin dal 1990 ed è stata studiata specificamente per i tiri lunghi a selvaggina pregiata del tipo anatra o colombaccio. In quegli anni non si pensava minimamente al no toxic per le aree paludose ed il piombo era l'unica scelta possibile.
La cartuccia si presenta molto bene in bossolo di plastica color rosso accesso con scritte di color grigio molto belle da vedere e resistenti all'usura. La scritta non sbiadisce come altre.
La scatola di color blu notte ha impresso il leone alato di piazza San Marco simbolo di Venezia e di tutto il Veneto.
Nonostante sia nata in Veneto, grazie alla sua micidialità nell'abbattimento del selvatico si era un po' diffusa in tutta Italia.
Io abito nel Lazio eppure ricordo che eravamo in molti a possederla qua.
Si preannuncia la solita spensierata mattina. Davanti un bel fuoco, fra una chiacchiera e l'altra, ci apprestiamo a dare il via ad un'ennessima bella mattinata di caccia al cinghiale.
Gennaro e Francesco, veterani cinghialai conoscono la zona come le loro tasche e da lì a poco tracciano quasi subito una buona pista.
Già dalle tracce si comprende che si ha che fare con un animale schivo, astuto e magari imprevedibile.
Sicuramente dalla dimensione delle impronte e dalla traccia ben visibile e profonda si tratta di un esemplare dalle mole fisica di tutto rispetto e probabilmente di un gran numero di anni.
Almeno nelle mie zone, basso lazio, non è facile che i cinghiali siano molto grossi.
Continuiamo a tracciare come di routine, ma sottovalutiamo l'astuzia dell'animale.
Troviamo le impronte, ma del cinghiale nessun segno. Tentiamo qualche rimessa, ma nulla. La giornata giunge al termine a vuoto.
Il giorno seguente siamo tutti belli carichi. Abbiamo voglia di riscatto e ottimismo. Dopo aver controllato alcuni posti dove il cinghiale che pediniamo potrebbe essere decidiamo di optare per una rimessa dove abbiamo trovato una bella entrata.
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