Fra alti valichi e paesaggi innevati anche quest'anno si è svolto il festival organizzato dalla comunità di caccia locale per promuovere e far conoscere le antiche tecniche di falconeria anche alle nuove generazioni. La difficile formazione e la gestione dei grandi rapaci segue, infatti, una serie di rigidissime e lunghe regole antiche che i Kazaki stanno tentanto di tramandare ai giovani per non perderli.
Durante i mesi invernali le aquile reali rappresentano uno dei maggiori sostentamenti per i cacciatori Kazaki che le usano per predare per lo più volpi e lepri. Le aquile reali rappresentano, grazie alla loro ottima vista, delle vere e proprie macchine predatrici in grado di individuare fra il biancore delle distese di neve i manti colorati delle predi anche a grandi distanze.

Ogni anno per il Golden Eagle festival sono circa 70 cacciatori kazaki a radunarsi assieme alle loro aquile regalando emozioni davvero uniche ai partecipanti.