Amiamo moltissimo il nostro compagno a quattro zampe, ma spesso sottovalutiamo la sua alimentazione che è importantissima per mantenerlo sempre in forma e salute.
L'alimentazione più comoda da dare al nostro compagno sono sicuramente le crocchette che vanno semplicemente dosate in base alla taglia del cane, il periodo di sviluppo e le attività fisiche che compie.
Ma quali sono i criteri per scegliere la crocchetta più adatta al nostro cane?
Cominciamo a conoscere un po' meglio il cane che è un mammifero carnivoro. I suoi denti sono affilati ed idonei a lacerare la carne ed il suo apparato gastro-intestinale è corto e, quindi, adatto a digerire proteine e grassi. A causa dei necessari enzimi che non possiede, il cane non digerisce bene l'amido. Cereali e verdure sono alimenti, invece, un po' forzati dall'uomo, ma che non posso assolutamente diventare parte consistente dell'alimentazione del cane.
Un'alimentazione composta da proteine di origine animale è, quindi, la base della dieta che ogni cane dovrebbe seguire.
Le crocchette è cibo cotto macinato e lavorato sino ad assumere la classica forma della crocchetta che vediamo. Durante il processo gli alimenti perdono gran parte del valore nutritivo e alcune aziende utilizzano degli integratori e vitamine sintetici per sopperire a quello che si è perso.
L'ideale sarebbe sempre cucinare un pasto fresco, equilibrato ed idoneo al nostro compagno, ma non è sempre facile serve tempo, ingredienti di qualità e bisogna stare sempre attenti a non variare troppo in fretta l'alimentazione per non creare problemi al nostro al nostro amato cane.
Scegliere di alimentare il cane con le crocchette può essere un buon compromesso, ma impariamo bene a leggere le etichette di quello che acquistiamo e a scegliere quelle più idonee all'animale e non in base al prezzo o alla pubblicità vista in tv o su una rivista.
Gli ingredienti sull'etichetta sono scritti in ordine decrescente ovvero il primo è presente in porzione più abbondante, l'ultimo in minore presenza. Prestiamo attenzione anche ad alcune diciture generiche come cereali, carni e derivati o sottoprodotti di origine vegetale. Dietro a queste scritte spesso si nascondo ingredienti di bassa qualità.
Uno degli ingredienti sicuramente fondamentali, anche per quanto detto prima, è la carne, assieme alle proteine animali in genere, che dovrebbe essere, per almeno il 50%, la razione corretta per l'alimentazione del nostro cane.
In commercio la percentuale di carne presente nelle crocchette, chiamiamole economiche, è generalmente molto bassa fra il 5% ed il 20% mentre fra le crocchette premium c'è la distinzione fra quelle senza cereali (grain-free), a basso contenuto di cereali (low-grain) e quelle con cereali. A seconda del tipo la percentuale di carne fra i 20-30% sino ad arrivare alle grain-free in cui la percentuale sale sino al 60%. Quest'ultime sono ad alto contenuto proteico e, quindi, ideale per i cani, come quelli da caccia, che svolgono attività fisica costante, mentre per i cani che sono tenuti principalmente a casa e si muovono poco è meglio optare per crocchette a basso o medio contenuto proteico.
Oltre al contenuto proteico è bene capire la provenienza della carne usata nelle crocchette. La famosa dicitura che abbiamo menzionato prima "carni e derivati", menzionata spesso nei prodotti di bassa qualità, indica per legge "le parti carnose di animali terresti a sangue caldo macellate, fresche o conservate, e tutti i prodotti o sottoprodotti derivati" In altre parole per derivati di carne si intendono tutti gli scarti di macellazione come interiora, polmoni, stomaco, tendini, ma anche becchi, zampe e teste di pollo ect. Un mix di scarti di animali non specificati (bovini, suini, ovini, equini, polli, anatre, conigli ect..) di cui non è certo l'apporto nutritivo che possono avere. Ancora peggio le "farine di carni" ottenute dal riciclaggio delle carcasse degli animali macellati.
Preferiamo invece diciture come "carni fresche" che rappresentano parti sicuramente più nobili rispetto a quelle viste prima. Tuttavia il peso della carne viene considerata fresca comprendendo così anche la parte d'acqua che viene successivamente persa durante il processo di estrusione facendo così calare la percentuale effettiva di carne nella crocchetta.
La miglior dicitura da considerare è sicuramente "carni disidratate" che considera la carne dopo il processo di lavorazione ed escludendo così il peso dell'acqua.
Molto spesso troviamo diciture generiche che indicano solo il nome dell'animale da cui proviene la carne. Accanto all'informazione "Pollo", "Agnello" o "Manzo" non si hanno però altre indicazioni sulla carne utilizzata, quindi, non dicono niente di per se e rappresentano spesso uno specchietto per allodole per i compratori.
Le etichette che specificano nel dettaglio la provenienza delle carni utilizzate sono spesso quelle relativi a prodotti di qualità che hanno tutti i vantaggi nel mostrare gli ingredienti adoperati.
Altre diciture particolari:
- "Idrolizzati" o "idrolisati proteici" sono proteine derivanti da un processo di idrolisi ovvero trattate chimicamente per risultare pre-digerite e sono utili a non scatenare allergie in soggetti ipersensibili;
- "Estratti di proteine" o "proteine disidratate" frutto dell'estrazione di una sola componente proteica dalle farine di carni che porta un aumento della componente proteica della crocchetta, ma fa perdere alcune componenti utili della canr come grasso e minerali.
Gli ingredienti incidono e, non poco, sul prezzo finale delle crocchette. Nei supermercati si trovano quasi sempre prodotti economici da 1-2€ al Kg mentre i prodotti premium acquistabili generalmente tramite catene di distribuzione specializzate si trovano anche a 6-9€ al kg. Non sempre il prezzo è sinonimo di qualità e spesso anche marche famose non è detto che diano il giusto apporto nutrivo al cane ed usino ingredienti di qualità.
In generale è davvero difficile trovare una buona crocchetta a meno di 2 o 3€ al kg, ma perdiamo qualche minuto per leggere accuratamente gli ingredienti e decidere quale acquistare per il nostro cane. Stai sicuro che lui non si lamenterà mai del cibo che gli dai che mangerà sempre con voracità, ma tieni d'occhio sempre il suo peso, la sua massa muscolare ed i suoi bisogni..
Commenti
Fai benissimo, occhio solo alle ossa delle cosce e della ali che potrebbero dar fastidio.... Il bollo lo bolli lievemente o glielo dai crudo?
No compro le carcasse dei polli, da un banco che viene al mercato, le trito in una macchina professionale con l'aggiunta di crusca.
Tutto dipende dalla costanza degli alimenti...non bisogna variare troppo e di colpo...
In generale vedendo i fratelli dei miei cani, che ha un mio parente, alimentati a mangime, in primis sembrano più vecchi a parità di età, il pelo è brutto e a caccia sentono di più la fatica; per me è come la differenza tra la dieta mediterranea e il cibo da fast food.
Mi raccontano ogni tanto di bilici di carne che appena arrivano vengono analizzati prima di essere scaricati in magazzino e se superano le percentuale di conservazione prevista non li scaricano e li mandano via e sicuramente non vanno nell'incenerito re ma in qualche altro mangificio da pochi soldi!!
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