La zona rossa fa discutere sulla attività venatorie, ma per mancanza di provvedimenti specifici
Col provvedimento del 3 Novembre e le istituzioni delle così dette zone rosse si sono andate a limitare gli spostamenti delle persone.
Nonostante il decreto prevede la possibilità di svolgere attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale, la caccia è stata fermata poichè quest'ultima non rientra nelle discipline sportive riconosciute dal Coni.
Anche la pesca era stata inizialmente sospesa, ma il governo prontamente ha reso disponibile, nelle sue FAQ, la possibilità di svolgere la pesca, anche per gli amatori. La caccia, invece rimane ferma nell'indifferenza generale della classe politica e tantissimi dubbi, da parte dei cacciatori.
Forse si ritiene più pericoloso recarsi in campagna, sempre all'interno del proprio comune e praticare la caccia in forma individuale, magari in compagnia del proprio ausiliare, che andare a correre nei parchi e zone verde presi improvvisamente d'assalto in questi giorni dagli italiani vogliosi di approfittare del bel tempo e poter uscire di casa.
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