Seguono le denunce abbattimento di specie appartenente a fauna non cacciabile o peggio protetta. Fra i sequestri anche un Migliarino di Palude abbattuto e risultato poi inanellato in Svezia e molti Fringuelli, Pettirossi ed altri piccoli uccelli.
Fra i casi eclatanti anche il fermo di due persone nel Comune di Pisogne. Uno dei due esercitava tranquillamente l'attività venatoria con l'ausilio di richiamo elettronico senza possedere la licenza di porto d'armi. E' stato così denunciato per porto abusivo d'arma mentre il cacciatore con lui che gli avrebbe ceduto l'arma è stato denunciata per incauto affido.
Oltre al lavoro delle guardie volontarie del WWF alcuni controlli sono scattati su segnalazione di cittadini privati o dei cacciatori stessi che osservavano gli illeciti dei bracconieri.
In un mese di intensi controlli sono state denunciate ben 58 persone, due prive di porto d'armi, e sequestrati diversi richiami elettronici fra i quali uno telefono cellulare, assieme diverse decine di specie di uccelli protetti abbattuti.
D'altro canto i cacciatori si lamentano della forte diminuzione dei carnieri in Lombardia, soprattutto di Allodole e Beccacce, probabile a causa della forte espansione della caccia all'estero, spesso esercitata con pochissimi controlli o limiti, che stanno portando ad una forte diminuzione della presenza di alcune specie sul nostro territorio.
Le tentazioni, quindi, di usare illeciti per aumentare il proprio carniere sembrano aumentare nonostante dall'altro lato della bilancia si intensificano i controlli.
Per combattere il fenomeno bracconaggio ed impedire che questi elementi vengono associati con la caccia ed i cacciatori veri chiunque può dare il suo contributo segnalando illeciti al numero di telefono antibracconaggio della Vigilanza ambientale WWF in lombardia: 328.7308288 o tramite la pagina facebook Guardie WWF in Lombardia dove è anche possibile visionare tutte le operazioni svolte dai volontari.
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