In meno di due anni il quarto ricorso da parte delle associazioni contrarie alle disposizioni approvate nel calendario venatorio piemontese. Regolamenti super restrittivi che non permettono di cacciare le specie pernice bianca, lepre variabile e allodola da sempre nella lista delle prede cacciabili. I precedenti ricorsi avevano accorto positivamente le richieste delle associazioni, ma nonostante ciò la Regione Piemontese ha varato un ennesimo calendario, in alcune scelte insensate, che ben si discosta dalle disposizioni nazionali.
Le associazioni venatorie che si considerano sbeffeggiate per l'ennesimo ricorso costrette a depositare e per dimostrare il completo dissenso al nuovo calendario venatorio, per il quale non sono state minimamente considerate dall'amministrazione regionale, si sono unite, Federcaccia, Anlc, EnalCaccia, Eps, Anuu migratoristi, e hanno organizzato una manifestazione prevista per il 10 giugno a Torino.
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