Solo registrandoti puoi accedere a tutti gli articoli e alle utili funzionalità riservate. Cosa aspetti? La registrazione è facile e totalmente gratuita!
FAQ sito - Contattaci - Chi siamo

Sabato, 16 Gennaio 2016 00:00

Sospensione anticipata al 20 gennaio a tre specie

Scritto da
Tordo

Il consiglio dei ministri ha deliberato l'esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti delle regioni Calabria, Toscana ,  Liguria, Puglia, Lombardia, Umbria, e Marche  disponendo la modifica dei calendari venatori con la chiusura anticipata della caccia al 20 gennaio 2016 a tre specie, Tordo Bottaccio, Beccaccia, Cesena.

Il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti (PD)  si legge su www.governo.it per evitare che il limite al 31 gennaio fissato dalle regioni interessate facesse coincidere la stagione della caccia di una o più specie indicate con il periodo prenunziale o di riproduzione ha disposto la modifica del loro calendario venatorio.
Secondo il Ministro gli attuali limiti di caccia al 31 gennaio comporterebbero una violazione della normativa europea, andando ad aggravare la posizione dell'Italia rispetto all'eventuale chiusura negativa del caso EU-PILOT 6955/2014, avviato dalla commissione europea.

Le regioni dovranno nei prossimi giorni adeguare i loro regolamenti.


Peccato che in gran parte d'Europa, dove quando si parla di caccia siamo gli unici a farne parte, l'attività venatoria si svolge dal 20 agosto al 28 febbraio, con il Tordo Bottaccio cacciabile in quasi tutte le nazioni attorno a noi fino al 28 febbraio!

Anche specie come Cinghiale e Storno considerati nocivi a causa dei danni all'agricoltura e sanitari/igienici in alcuni paesi, come la Francia in caso di necessità possono essere cacciati tutto l'anno.

Le azioni intraprese dal Ministro dell'Ambiente non fanno altro che aumentare la sfiducia nelle persone che lasciano a malincuore il mondo venatorio italiano preferendo i viaggi all'estero.

Cardellino Un vero e proprio maxisequestro quello compiuto dagli agenti della polizia provinciale di Ragusa ai danni di cinque cittadini maltesi denunciati per uccellagione.
Tramite l'uso di cinque cardellini ed altrettanti verzellini usati come richiamo catturavano piccoli uccelli per poi trasportarli sino a Malta dove sarebbero stati venduti al mercato nero. Un vero e proprio traffico di fringillidi illegali che, se non fosse stato fermato dalle autorità, avrebbero portato alla cattura di almeno 500 piccoli uccelli. Ciò lo fa pensare le attrezzature ed il numero di gabbie a disposizione dei cinque. Di certo i 100 uccellini sin qui imprigionati sono stati tutti liberati.
Pagina 125 di 187

Login

Mercatino

Strozzatori Rizzini
(Armi / Accessori)

Strozzatori Rizzini
06-25-2020

Magliette caccia Beccaccia
(Caccia / Abbigliamento)

Magliette caccia Beccaccia
04-20-2020

Ultimi commenti