In questi giorni sembra non arrivarci che tristi notizie. Questa volta l'articolo riguarda gli amici cinghialai di Savona che vedono sospesa la delibera provinciale n. 144 del 10 settembre scorso con la quale si anticipava l'apertura della caccia al Cinghiale a causa delle continue preoccupazioni degli agricoltori sui danni provati alle colture dagli ungulati .
Il Tar ha accettato il ricorso del WWF secondo il quale la provincia non ha rispettato il parere obbligatorio dell'Ispra che disapprova l'apertura anticipata a causa dell'eccessivo fogliame del manto boschivo di questi giorni.
Non poche le proteste, la differenza di appena quindici giorni non dovrebbe cambiar molto sulle condizioni del manto boschivo, ma ormai ci si appella alla magistratura per poter puntare ogni punto e virgola fuori posto per bloccare tutto.
Ci si rivolge alla magistratura con relative spesse spesso pagate dai contribuenti piuttosto che muoversi uniti per mantenere il corretto equilibrio dei pochi habitat rimasti.
Ai nostri amici cinghialai di Savona tocca adesso pazientare e attendere l'apertura regionale e passa parola sulla notizia per non rischiare guai ai meno informati.
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