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I primi veri incontri...

Addestramento setter nella restuccia Siamo giunti ad avere un ausiliario bravissimo ormai in sintonia con l'ambiente ed i nostri comandi.
Ma riuscirà a caccia?...

Alle lezioni sui surrogati devono inevitabilmente seguire quelle sui selvatici veri.
La stagione di caccia era finita e la cagnetta ormai aveva superato i sei mesi ed eravamo arrivati a primavera quando arrivavano anche le quaglie, quelle vere, le selvatiche.
Bisognava in qualche modo fargliele incontrare, ma è facile, ci voleva un buon posto dove portarla con buona presenza del selvatico.
Inoltre uscire il cane in periodo primaverile, è rischioso sia perché si contravviene alla legge sull'addestramento, sia perché in quel periodo le campagne sono piene di fora sacchi ed erbe appuntite che possono entrare nelle orecchie, e nel naso dei cani causando disturbi anche gravi.

Imparare il gioco della cerca, ferma e attesa...

Addestramento setter, cerca sicura Abbiamo sin qui preso sempre più confidenza col nostro ausiliare. Ormai abbiamo la sua fiducia ed il cane ha raggiunto una notevole sicurezza sia sul selvatico che nei confronti del rumore della fucilata. Non resta che fargli comprendere il gioco della cerca, ferma e attesa... A questo punto il cane, per quanto sia ancora piccolo, sapeva cosa doveva cercare. Ora però deve essere in grado di trovarsi da solo il selvatico senza essere guidato da me.
Per farlo nascosi tre quaglie a distanza di un centinaio di metri tra di loro e liberai la cagnetta... lei si mise subito di impegno a cercare, ormai il gioco lo conosceva bene, ma doveva muoversi senza che io la indirizzarsi.

Improvvisamente le arrivò l'usta e andò subito in ferma. Lentamente cominciò ad avvicinarsi dando un occhio a me ed uno alla rimessa, cercava la mia collaborazione... appena fu ad un metro dalla quaglia si blocco del tutto, io andai avanti intimandola a stare ferma e col piede la involai per poi abbatterla al primo colpo. Era fatta!

La prova cruciale del primo scoppio...

Addestramento setter prova della fucilata Siamo, sin qui, giunti a crescere il nostro cucciolo di setter. Ormai si avvia verso i cinque mesi e si sta formando il cane che sarà poi da adulto.
Abbiamo istruito il cane ad ubbidire ai nostri comandi, pian piano si è abituato a quei luoghi dove si spera di portarlo durante le battute di caccia e si sta abituando agli incontri col selvatico. Rimane il test più importante ovvero la reazione allo sparo e al rumore della fucilata...

Questa volta nella gabbia ci son cinque quaglie e dietro il mio sovrapposto cal 28... è arrivato il momento cruciale, quello in cui avrei fatto sentire il fragore della fucilata alla mia cucciolona, e probabilmente l'incontro con la sua prima quaglia abbattuta.

A dir la verità ero un po' emozionato anche io. Tuttavia non dovevo trasmettere inquietudine al cane, tutto doveva andare in maniera lineare e naturale.
Come speravo appena sentì l'odore ormai noto della quaglia, andò in ferma, e si avvicinò lentamente all'animale. Appena la quaglia si involò, la cagna parti a rincorrerla freneticamente, finché la quaglia non si chiuse in aria dopo la mia fucilata e la cagnetta la raccolse subito in bocca e andava avanti ed indietro portando trionfante il suo premio.
La fucilata non l'aveva scossa e/o distratta dal suo obiettivo.

Avevamo superato un altro ostacolo, aveva sentito il colpo di fucile e non se ne era impressionata, la passione per la quaglia  le aveva cancellato ogni timore. Raccomando, però, a tutti che i primi colpi devono essere seguiti da abbattimento ed abboccamento dell'animale da parte del cane, solo così infatti sarete sicuri che superi il timore dello sparo, e mediante il solito meccanismo di rinforzo positivo si appassioni a cercare la selvaggina.
Evitiamo di tirare più colpi consecutivi vicino al cane le prime volte per non turbarlo o spaventarlo più di tanto.
Una cosa fondamentale è quella di riempirli di complimenti e carezze dopo ogni ferma ed ogni abboccamento e, ancora più complimenti, se decide di portarvi la quaglia e cedervela.

Ripetei questa lezione con altre 4 quaglie, infine, prima che la cagnetta si stancasse, decisi di sospendere tutto e tornare a casa lasciandola con il desiderio di ritornare a ripetere quel così bel gioco che tanto la appassionava....

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Primi incontri, prove sul campo..

Addestramento setter, primi incontriSiamo giunti al terzo capitolo delle mie personali esperienze alle prese con i fantastici setter. Dopo aver portato la cucciola nelle prime uscite siamo giunti a vedere come reagisce di fronte ad una probabile preda...

Arrivati in prossimità dei 4 mesi decisi che era il momento di mettere la cagnetta davanti al selvatico per la prima volta per vedere come reagiva, e che risposta avrebbe avuto.
Comprai, quindi, due "gabbiarole" e mi recai in campagna. Ne nascosi una in mezzo all'erba e lasciai la cagnetta libera di girare come al solito, guidandola a sua insaputa sul luogo in cui si nascondeva la quaglia.

Le prime uscite...

Addestramento setter prime uscite Eccoci alla seconda parte delle mie personali esperienze con l'addestramento dei setter.
La cucciola ha tre mesi e la sto pian piano abituando alle uscite, al contatto con me e ai miei comandi e ad affrontare il terreno di caccia...
Già dalla terza uscita decisi di fare un percorso gradualmente più impegnativo che prevedeva terreni in pendenza e rocciosi, e il passaggio di fili spinati e dei reticolati.
Questo del passaggio dei fili spinati e dei reticolati è quello che considero un test fondamentale sull'intelligenza e intraprendenza del cane, doti fondamentali senza i quali un cane non sarà mai un buon cane da caccia.
Con mia sorpresa e soddisfazione la cagnetta, dopo avermi visto passare, cominciò  a guardarsi intorno finché, scorto un buchino sotto la rete, si schiaccio fino a passarci attraverso e me la trovai tutta felice e scodinzolante davanti, lieta di ricevere tutti i miei complimenti.

Una regola fondamentale è fare sempre i complimenti al cane ogni volta che fa qualcosa che approvate, ciò instaura un feedback positivo nella mente del cane che capisce che quel comportamento è collegato ad una vostra approvazione, e sarà spinto a ripeterlo in altre occasioni per ricevere la vostra approvazione.
Questo meccanismo, se saputo sfruttare, vi permetterà di ottenere dal cane praticamente tutto ciò che volete...

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