Quando si parla di caccia si menziona quasi sempre il calibro 12, ma esistono valide alternative come il 20 che ha soppiantato il cal 16, quasi del tutto introvabile, e che nelle versioni magnum con bossolo da 76mm è in grado di sparare una carica di piombo del tutto uguale al cal 12, ma con un'arma più snella e leggera.
Tuttavia, in Italia, regna incontrastato il calibro 12 fra le preferenze dei cacciatori portando i calibri minori a essere poco reperibili nei centri minori e nelle piccole armerie e ad un numero limitato di caricamenti in commercio per questi. Risulta difficile anche trovare materiale di ricarica come bossoli e borre.
Eppure si trovano armi, costruite intorno alla cartuccia, ben proporzionate e piacevoli da usare e trasportare.
Chi desidera avere un fucile di calibro diverso dal 12 dovrà accontentarsi di quel poco che è reperibile nelle armerie. Il 20 è il secondo calibro più diffuso e non offre molte alternative. Regge ancora bene il calibro 28 in cui è possibile trovare armi di gran classe prodotte su ordinazione e con molto orgoglio dai principali produttori nazionali.
Dagli USA proviene il .410 Magnum un 36 potenziato in grado di sparare 21g di piombo ad una buona velocità risultando così una valida alternativa anche per prede consistenti a breve distanza. In America sta avendo un successo straordinario e di questo calibro vengono prodotte anche cartucce a palla che nell'uso venatorio italiano non se ne valutano motivazioni d'utilizzo.
A seguire troviamo il 9mm Flobert a doppia forza, in grado di sparare sino a 7g di piombo, e l'8mm che possiedono un mercato molto limitato e le cui uniche applicazioni sono nelle cacce d'appostamento a piccoli volatili dove ancora permesso.
I calibri 24 e 32 sono ormai quasi del tutto introvabili.
La diffusione dei calibri minori è limitata dall'idea che più grande e più potenza sia la scelta migliore per raggiungere il bersaglio, ma la versatilità e le ottime armi di piccole calibro reperibili garantiscono ottime rese.
La leggerezza, in più, favorisce la prontezza del cacciatore e risulta decisamente comoda nella caccia vagante. Ovviamente la precisione deve essere maggiore viste le rosate più ristrette e meno dense (le prime volte saranno tante le padelle).
Se poi si è abituati a caricarsi da se le munizioni vi è anche un consistente risparmio su molte cartucce sparate.
La scelta del calibro va fatta soprattutto al tipo di caccia che si pratica, ma al momento dell'acquisto ricordatevi che non esiste soltanto il calibro 12.
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