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Venerdì, 23 Marzo 2018 00:04

Il commissario per la salute e la sicurezza alimentare riconosce il ruolo dei cacciatori

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Il cacciatore ed il suo importante ruolo nel contenimento della diffusione delle malattie

Lo scorso 8-9 marzo 2018 la TAIEX (il programma di assistenza tecnica e di scambio di informazioni a sostegno delle istituzioni UE), ha organizzato un seminario a Sofia, Bulgaria, incentrato su "Il ruolo della fauna selvatica nella gestione della salute degli animali".

Il seminario ha avuto l'obiettivo di fornire una panoramica sul ruolo della fauna selvatica e le minacce di diffusione delle malattie anche fra gli animali domestici.

Negli ultimi anni non sono stati pochi i casi di peste suina e africana, influenza aviaria, rabbia, afta epizootica ed altre malattie infettive.
Un situazione purtroppo non semplice da gestire e che in passato ha dato vita a focolari violenti di tubercolosi o di brucellosi che, grazie alla fauna selvatica, si trasmette rapidamente e copre aree sempre più grandi.
A farsi portavoce del seminario il commissario per la salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis che ha accolto le maggiori autorità pubbliche ed esperti di fauna selvatica provenienti da ben 11 degli stati UE e i maggiori rappresentati dell'organizzazione mondiale per la salute e la conservazione degli animali. Fra i partecipanti anche la federazione europea delle associazioni per la caccia e la conservazione della fauna selvatica.

Il commissario ha sottolineato l'importanza dimostrata negli ultimi 10 anni dalla gestione serie e coerente della fauna selvatica che ha permesso di migliorare notevolmente la saluta degli animali da allevamento.

Ovviamente c'è ancora molto da fare come dimostra la sfida del contrasto della diffusione della peste suina africana attraverso i cinghiali. La diagnosi precoce ed i vaccini hanno aiutato parecchio, come nel caso della rabbia. Non sempre i vaccini però bastano e la salute degli animali è a rischio. Assieme a loro è a rischio anche la salute dell'uomo e degli operatori che lavorano a stretto contatto con gli animali, come gli allevatori, gli agricoltori, ma anche chi è abituato a camminare nei boschi o i consumatori finali di carne e derivati di origine animale.

In questo contesto diventa importante, in particolare, il contributo dei cacciatori che forniscono una fonte preziosa di informazioni tempestive e affidabili.
I dati parlano chiaramente, negli ultimi 10 anno i cacciatori hanno fatto la differenza attraverso la caccia mirata nel contenimento della popolazione dei cinghiali e la caccia alla biosicurezza. Grazie alle loro attività i cacciatori hanno sostenuto la battaglia per combattere la peste suina svolgendo un ruolo cruciale.

Il commissario ha, quindi, spinto sulla collaborazione con la comunità dei cacciatori per contrastare la diffusioni delle malattie trasmesse dalla fauna selvatica come la peste suina.

demk

Cresciuto con una passione enorme per la caccia e la natura ha cominciato ad avvicinarsi alla ricarica ed al mondo venatorio grazie al padre. Sempre in cerca di nuovi accorgimenti e prodotti ha pensato bene di creare una community incentrata attorno alla caccia dove apprendere nuove tecniche e scambiarsi opinioni. I suoi carnieri sono spesso vuoti, ma ogni uscita gli regala un'emozione e spesso si perde fra le nuvole ammirando paesaggi straordinari o valutando le condizioni meteo.

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