Per questo motivo, col parere positivo da parte dell'Ispra sono state concesse le deroghe per il prelievo venatorio.
A rischio le produzioni vitivinicole, frutticole e le coltivazioni di cereali.
Modalità per il prelievo dello storno:
In una nota della regione vengono descritte le modalità di caccia previste per la deroga.I cacciatori autorizzati al prelievo saranno 600 e potranno svolgerele battute sia nella forma da appostamento fisso che vagante.
Il prelievo potrà essere effettuato nei frutteti e vigneti in presenza del frutto pendente nonché a una distanza non superiore a 500 metri dalle suddette colture. Il periodo di prelievo va dal 1° settembre al 31 ottobre 2020 e si potranno prelevare al massimo 8mila esemplari di storni.
Modalità per il prelievo del colombo:
L'aumento del "colombo di città" ha portato all'agricoltura danni stimati per almeno 932.000 euro.Per questo motivo la regione ha concesso il prelievo venatorio per questa specie dal 20 settembre 2020 al 20 gennaio 2021.
L'abbattimento dovrà essere effettuato ad una distanza non superiore a 100 metri in corrispondenza delle fasi di semina, emergenza e sviluppo iniziale delle plantule delle coltivazioni agrarie.
Il prelievo potrà essere attuato da appostamento fisso e appostamento temporaneo, mediante utilizzo di zimbelli non vivi e stampi attrattori. I cacciatori autorizzati al prelievo saranno al massimo 600 per un numero massimo di 50mila capi prelevabili.
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