Cosa mi ha spinto ad acquistarla?
Beh, sicuramente il prezzo non troppo esagerato, la dose di pallini in acciaio da 34g, l'ottima velocità raggiunta per questo tipo di munizione di 395m/s con pressioni sotto i limiti dei 740bar.
Risulta molto importante quest'ultimo fattore perché ci permette di utilizzare questa munizione quasi in ogni fucile moderno. Ricordiamoci sempre che l'acciaio va sparato in canne bancante Steel Shot e caratterizzate dal punzone a forma di giglio .
Ci tengo a ricordare che l'acciaio ha un peso specifico inferiore rispetto al piombo. Questo fa si che una dose di 34g occupi più volume ed abbia più pallini di piombo. Questo aumenta l'intasamento e l'aumento delle pressioni. Per di più il peso specifico inferiore ha un importante problema aerodinamico. Essendo la sfera più "leggera", ovvero a massa inferiore, otteniamo un aumento della forza d'attrito dell'aria e la diminuzione più marcata della velocità della rosata del piombo man mano che avanza. Per compensare in parte è buona norma adottare numerazioni di pallini almeno di due numerazioni più piccole rispetto al piombo.
Ad esempio, se in una data zona in base alle condizioni medie di tiro ci siamo trovati bene con un pallino di piombo del n°6, in acciaio è consigliabile utilizzare un pallino del n°4. Adottando questo piccolo accorgimento riusciamo ad ottenere discrete prestazioni sulle distanze di tiro abituali in cui adoperiamo il piombo.
Cerchiamo inoltre di non esagerare col tiro poiché, come detto prima, essendo il pallino maggiormente rallentato dall'aria ed avendo un'area maggiore a parità di massa risulta possedere meno penetrazione all'impatto sul selvatico.
Se proprio non riusciamo a trovare posti e/o stratagemmi per avvicinare il più possibile il selvatico non ci resta, a mio avviso, che optare su alti materiali come bismuto e tungsteno, ma molto più costosi.
Tornando ai test effettuati, devo tuttavia affermare che la cartuccia si comporta egregiamente in tutti i climi, anche col clima più rigido. Sono arrivato a -6°C eppure gli abbattimenti sono stati sempre puliti ed eccellenti. Ovvio sto parlando sempre della giusta distanza di tiro. Col mio Browning Maxus canna 76*** e questa munizione con pallini del n°4 sono arrivato a stabilire che entro i 25/30metri massimo i Germani non hanno speranza, padelle clamorose a parte.
Oltre questa distanza è meglio evitare il tiro con gli animali che sembrano non colpiti oppure che feriti si vedano cadere a distanze che non ne permetta il recupero. Per chi non è pratico cacciare i Germani sottolineo che si tende spesso ad essere tratti in inganno non valutando correttamente la distanza di tiro.
Ecco perché ne consiglio l'uso in zona con acqua ristagnata e pozze d'acqua non troppo estese con un bell'appostamento mimetico e l'utilizzo di richiami a bocca e stampi per cercare di ingannare il più possibile i selvatici portandoli al nostro gioco.
Non entro nel merito del dettaglio della cartuccia e del suo assetto anche perché si tratta di componenti non diffusi da noi e di difficilissima reperibilità. A capire quanto sia valida questa cartuccia basta però sapere che la Winchester ha dovuto studiare un apposito propellente denominato a "pressione controllata" che ha permesso di aumentare la dose di polvere, per spingere il più possibile la rosata di pallini, riuscendo al tempo stesso a tenere sotto controllo le pressioni e sotto il limite dei 740 bar. Questo a testimonianza dell'impegno della casa americana di creare una munizione che non faccia disprezzare ai cacciatori l'uso dell'acciaio.
La migliore motivazione d'uso l'ho tenuta per ultima ed è prezzo. Sono riuscito a reperirla dalle mie parti a 8€ al pacco da 25 e credo sia un ottimo compromesso dato che spesso in paragone alle cartucce con pallini in piombo quelle in acciaio costano molto di più..... Non mi resta che sperare che anche quest'anno i Germani siano tanti ed attendo con ansia di apprendere le prove e le opinioni da parte degli altri cacciatori....
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