Agli inizi del 900 alcuni allevatori tedeschi decisero di selezionare una razza di cane da ferma che fosse polivalente, adatta ad ogni tipo di terreno ed in grado di fiutare e stanare la preda anche a distanza o nel nascondiglio più folto.
Nasce così la razza Drahthaar, il cui nome già dice tutto (Draht = filo metallico e da Haar = pelo). Il suo mantello, infatti, è formato da peli fitti e duri che lo proteggono dal freddo e dai rovi.
Ottimo cane da ferma viene spesso utilizzato per tracciare selvaggina come ungulati o volpi, ma è anche un abile specialista del riporto nonché abile nuotatore.
Caccia al galoppo ed è facile che si allontani dal cacciatore anche se in genere cerca di rimanere sempre a vista. Possiede un carattere molto docile e si affeziona molto al padrone.
Può vivere in appartamento, ma va spazzolato almeno 2-3 volte a settimana e necessità di un po' di moto quotidiano.
Il colore ideale è il marrone con peli bianchi con o senza macchie. Anche il nero e sfumature del marrone sono ammesse.
Il suo nome significa to point dall'inglese "puntare" ed è una fra le razze più antiche ed apprezzate per la ferma. Già dal 1800 il Pointer raccoglieva successi venatori grazie alle caratteristiche energiche ed irruenti durante il suo lavoro.
Adatto a terreni vasti dove il Pointer può scorrazzare senza problemi e senza faticare alla ricerca del selvatico.
La corsa elegante e nobile, ma allo stesso tempo impetuosa e rapida lo porta ad allungare parecchio.
Dal carattere molto docile si lega molto col padrone risultando un po' diffidente con gli sconosciuti. Anche se è possibile tenerlo in casa necessità di molta attività fisica.
Il pelo è raso uniforme e lucente. I colori del mantello sono il bianco, il nero focato, l'arancione ed il marrone con la possibile presenza di qualche macchia.
È la razza da caccia più diffusa in Italia, in generale, seconda solamente al pastore tedesco, e se è fra le più preferite dai cacciatori un perchè c'è. Adatto a tutti i terreni, dai boschi più fitti alle paludi più impervie il suo galoppo è morbido e leggiadro trasmettendogli un'aria nobile ed elegante.
Quando scova la preda avanza silenziosamente verso di lei schiacciandosi a terra o se controvento e nascosto da arbusti e fogliame in piedi, ma con cura a non farsi notare con uno stile d'agguato di un felino.
Molto affettuoso, allegro e vivace è adatto anche a star in casa a contatto con i bambini ed, infatti, spesso usato come cane di compagnia o per mostre canine.
Il pelo è lungo e setoso, i colori standard sono il bianco e nero tendendo al blu oppure bianco e arancio o tricolore.
Il setter Gordon o scozzese è un cane dal folto pelo adatto ai terreni più difficili, freddi o paludi. Pare sia il frutto dell'incrocio fra il setter inglese ed il Collie ed il risultato è stato un cane polivalente adatto alla ferma, ma anche al riporto.
Rispetto al "cugino" inglese il Gordon ha un carattere più mite e tranquillo e la ferma è più stretta e l'olfatto è ottimo. Molto tenace nella ricerca e nello scovare la preda.
Ha un carattere affettuoso, ma al tempo stesso schivo con gli sconosciuti ed, infatti, si adatta bene anche come cane da guardia.
Il Gordon è protetto da un folto mantello di color nero lucente con macchie rosse.
Selezionato da un'attento lavoro degli allevatori questo setter risulta molto bello dalle forme eleganti e leggere con il suo indistinguibile mantello rosso mogano. È proprio la sua bellezza a renderlo, oltre un ottimo cane da ferma, molto apprezzato nelle varie mostre canine.
Il Setter irlandese è veloce, resistente e dotato di grande olfatto. Ben si adatta anche ai terreni più difficili compresa la palude.
Può vivere anche in casa, ma necessità di allenamento continuo poichè tende ad ingrassare facilmente.
Oltre al classico mantello rosso mogano è ammesso anche il bianco con macchie rosse.
Come le altre razze italiane, lo Spinone, ha origini molto antiche ed è arrivato sino a giorno d'oggi dopo tanti tanti incroci con altre razze di cani da caccia.
Lo Spinone è un cane robusto e vigoroso instancabile ed ottimo trottatore. Dà il meglio di se in boschi e soprattutto paludi dove la sua abilità nuotatore vengono spesso sfruttate per il riporto.
Qualche problema lo Spinone può averlo nelle giornate più calde o in mancanza di acqua dove il pelo può creargli non pochi problemi.
Uno Spinone possiede un pelo non troppo folto e setoloso. Il colore del mantello può essere bianco, bianco-arancio, roano marrone con o senza macchie.
Il Bracco Italiano è la razza di cani da ferma più antica del nostro paese ed è considerata anche la capostipite di tutti i bracchi.
Perfino Dante lo cita in un bellissimo sonetto "Sonar bracchetti e cacciatori aizzare", ma nonostante la sua lunga storia il Bracco Italiano ha vissuto un lungo periodo di decadenza che solo grazie al duro di lavoro di alcuni validi allevatori negli ultimi anni ha ritrovato le migliori caratteristiche venatorie di questo stupendo cane.
Il Bracco Italiano è dal carattere molto docile ed intelligente dalla corporatura robusta e dal passo non troppo celere che lo rende adatto ad ogni terreno.
Il Bracco Italiano, infatti, è adatto al cacciatore versatile che pratica diverse tipologie di caccia.
Un buon Bracco Italiano non è eccessivamente massiccio. Possiede un pelo corto e lucido di color bianco con macchie arancio/marroni o marrone roano marrone.
Il Bracco Italiano è molto ubbidiente ed tende ad imparare in fretta gli insegnamenti rendendolo, oltre che un ottimo cane da caccia, anche un ottimo cane da guardia o da compagnia.
I cani da ferma hanno il compito di individuare il selvatico ed avvisarne la presenza al cacciatore. Un tempo il cane per avvisare il cacciatore si sedeva sulle zampe posteriori ed aspettava il via del padrone per far "frullare" il selvatico.
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