Impedire l'accesso ai fondi privati
Fra i punti del programma del Movimento Ambientalista c'è l'abolizione dell'articolo 842 del 16 marzo 1942 che permette ai cacciatori di poter entrare nei terreni privati, a meno che il fondo non sia chiuso [841], nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno. Gli ambientalisti sostengono che è inaccettabile che sia ancora attiva una norma del lontano 1942 e deve essere modificata.Dove dovrebbero svolgere le loro attività i cacciatori? In che modo il cacciatore deve essere chiamato a contenere alcuni animali, considerati nocivi all'agricoltura, se non può avvicinarsi ai terreni privati e coltivati?
Non si spara la domenica e raddoppiano le distanze
Secondo il movimento ambientalista la domenica è il giorno in cui tutti hanno diritto di poter andare in campagna e le attività dei cacciatori rappresenterebbero un pericolo per escursionisti e appassionati. Pertanto dovrebbe essere proibito la domenica di poter andare a caccia.In più si propone anche di raddoppiare le attuali distanze di sicurezza dalle abitazioni per prevenire eventuali incidenti. Se quest'ultima norma potrebbe anche andar bene, chi lavora durante la settimana praticamente smetterà di andare a caccia.
Niente più deroghe
Le regioni hanno la possibilità di consentire la caccia in deroghe ad alcune spese. Secondo la parlamentare di Forza Italia questa pratica favoriscono solamente i cacciatori e sono approvati all'ultimo momento o in assenza di piani faunistici. Le deroghe, in alcuni casi, possono anche portare a infrazioni UE, pertanto, vanno abolite ed il governo deve intervenire sulle cacce in deroga consentite dalle Regioni.Lotta al bracconaggio
Fra le norme proposte dall'Onorevole Brambilla ve ne sono alcuni con funzione anti-bracconaggio. Per gli attivisti per bloccare il bracconaggio, vera piega, vanno aumentati i controlli soprattutto sulle armi legalmente detenenute. Questo assieme all'introduzione dei controlli medici annuali per i cacciatore, auspicherebbe maggior controllo sull'esercizio venatorio.Rimane il dubbio come tutto questo possa impedire il bracconaggio. Anzi troppi vincoli e costi aggiuntivi ridurre il numero dei cacciatori e la presenza sul territorio di gente che vigila favorendo il dilagare dei bracconieri e di coloro che non hanno nulla da perdere e sanno come eludere i controlli.
Staremo a vedere cosa accadrà prossimamente..
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