Tanti, troppi i piccioni presenti nel centro abitato di Noto, Siracusa, che a causa dei loro escrementi creano ingenti disagi ai cittadini. Pluviali intasati, monumenti imbrattati e strade veri e propri campi minati sul quale camminare. Questi problemi oltre all'alto danno d'immagine a lungo andare possono creare dei veri e propri problemi igienici.
Soprattutto in questo periodo con l'arrivo in massa di uccelli migratori che rinfoltiscono le file degli uccelli nel centro abitato il problema guano si amplifica diventando il principale argomento al comune. Quest'ultimo per risolvere il problema ha stanziato circa 20mila euro per allontanare gli uccelli dal centro.
Da gennaio a giugno per tre volte la settimana, per due volte al mese, i netini assisteranno a bocca aperta al volteggiare di maestosi falchi sulle loro testa provenienti dalla vicina scuola di falconeria del catanese. Soluzione già attuata in altre città che dovrebbe pian piano spaventare gli uccelli e allontanarli dal centro storico.
Non nuovo nelle nostre città il problema degli escrementi degli uccelli che sta diventando una vera e propria calamità nazionale, vedi Roma.
Che la colpa sia dei divieti di caccia degli ultimi anni verso alcune specie considerate in altri paesi nocive?
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