Vediamo quali sono le principali modifiche:
- La residenza venatoria, viene consentito agli ATC o ai CA ulteriori ammissioni previo consenso dei rispettivi organi di gestione nel rispetto del numero totale di cacciatori ammissibili.
- Caccia agli ungulati, la caccia è consentita da un'ora prima del sorgere del sole sino al tramondo. Per gli ungulati si potrà, adesso, proseguire fino ad un'ora dopo il tramonto.
- Più sicurezza tramite l'obbligo di indossare bretelle o capi di abbigliamento con inserti di colore ad alta visibilità per i cacciatori, ma anche ai soggetti in attività di controllo faunistico.
- Domeniche di settembre di nuovo a caccia, uno dei divieti maggiormente criticato era la chiusura della caccia nelle domeniche di settembre. Questo divieto rimane, ma limitato alle sole due prime domeniche di settembre. Si potrà tornare dalla terza domeniche di settembre a caccia.
- Ritornano cacciabili 7 specie, il Piemonte, rispetto la legge nazionale restringeva le specie cacciabili. Con le modifiche attuate 7 su 16 tornano cacciabili. Nello specifico:
Fischione, Canapiglia, Codone, Marzaiola, Folaga, Allodola e Pernice Bianca torneranno a essere cacciabili, mentre per le altre otto, Mestolone, Porciglione, Frullino, Pavoncella, Combattente, Moriglione, Merlo e Lepre variabile il prelievo continuerà a essere vietato.
- Divieto di caccia su fondo chiuso, se prima il proprietario di un fondo chiuso poteva richiedere il divieto di caccia in ogni momento, adesso la richiesta deve essere presentata entro 30 giorni dalla pubblicazione del Piano Faunistico Venatorio Regionale.
Per visionare tutto il nuovo regolamento: Legge regionale n.5/2018 aggiornata
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