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Giovedì, 17 Ottobre 2024 23:16

"Filosofia rurale" - Riportare l'uomo indietro nel tempo

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Riscoprire il rapporto uomo-ambiente

filosofia ruraleLa società odierna è sempre più attenta e interessata a tematiche nobili come l'ecologia, il degrado ambientale, l'inquinamento e la salvaguardia dell'ambiente.
Tuttavia, il mondo moderno non è sempre realmente sensibile a questi aspetti; anzi, il nostro impatto sull'ambiente continua a crescere, tanto che siamo arrivati a contaminare anche i luoghi più isolati e remoti del nostro "caro" pianeta. Per questo motivo, "Filosofia Rurale" sta lanciando un nuovo progetto volto a portare l'uomo a riscoprire le sue origini e, come in un viaggio nel tempo, ritrovare quelle antiche attività che ci hanno reso ciò che siamo oggi.
La caccia, la pesca, la raccolta, attività spesso denigrate, se rivisitate con un'ottica moderna, possono aiutarci a ritagliarci il giusto spazio nella natura.


Viviamo in un mondo sempre più urbanizzato, globalizzato, distante dalla natura e dalle sue dinamiche. Dai ritmi forsennati e caratterizzato da un senso di insoddisfazione dilagante. Siamo alla continua ricerca di una felicità e di un appagamento che il moderno vivere non potrà mai soddisfare.

Una società che si evolve troppo in fretta, che non ascolta i cadenzati e sfumati ritmi della natura. Che perde i legami ed i contatti con le proprie radici.

Filosofia rurale nasce con la missione di scavare oltre la superficie, penetra nei solchi millenari tracciati dal vomere del pensiero rurale. Riporta alla luce le nostre ancestrali pulsioni, riscopre l'atavico valore del nostro vivere in natura.

Ripartendo da quelle che sono le attività più antiche, le più affini ai millenari ritmi del creato. Attività come la raccolta, la caccia, la pesca, l'agricoltura. Mansioni ed occupazioni antropiche che hanno consolidato e stretto ancestrali legami con la nostra terra, che hanno suggellato accordi di reciproco rispetto e venerazione.

Il rispetto di una risorsa rinnovabile, di facile fruizione.

Il tutto nasce da un'idea di Massimo Zaratin, appassionato filosofo e uomo rurale. Scopre per caso la penna di Antonio Calvano, i dettagliati racconti e trattati scientifici di Giuliano Milana, e l'appassionato e radicato vivere campestre di Massimo Pin.

L'universo si serve di forze ancestrali, annulla le distanze, i fratelli si ritrovano. Filosofia rurale è presente sul web all'indirizzo https://www.filosofiarurale.it/ su istagram @filosofia_rurale_ e su facebook con la pagina “Filosofia rurale”. Principi, ideologie, mission, è tutto riassunto nel nostro “manifesto” visionabile alla pagina https://www.filosofiarurale.it/il-nostro-manifesto del nostro sito.
Buon viaggio...



Ramon

La precisione di tiro,non basta per essere un buon cacciatore. Colui che possiede esclusivamente questa capacità, farebbe bene a restarsene a casa.Ma chi ama la fauna e il bosco anche quando non risplende il fuoco, non si ode il fragore dei fucili e va fuori anche durante il periodo di divieto di caccia, quando la terra e gli alberi sono congelati o coperti di neve, quando il cibo scarseggia, il bisogno è massimo e la morte raggiunge l'animale selvatico. Solo colui che scongiura la morte curando,nutrendo e proteggendo gli animali, merita di essere chiamato cacciatore. Hermann Lons

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