Nell'ambito di iniziative sociali, ricreative e di tipo sportivo dilettantistico si organizza:
Gara amatoriale di tiro all'elica che si terrà a partire da venerdì 22 luglio 2022 sino a domenica 24 luglio. La gara si svolgerà su 8 eliche a mt 26 con massima carica consentito 28gr.
Il consiglio dei ministri ha deliberato l'esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti delle regioni Calabria, Toscana , Liguria, Puglia, Lombardia, Umbria, e Marche disponendo la modifica dei calendari venatori con la chiusura anticipata della caccia al 20 gennaio 2016 a tre specie, Tordo Bottaccio, Beccaccia, Cesena.
Il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti (PD) si legge su www.governo.it per evitare che il limite al 31 gennaio fissato dalle regioni interessate facesse coincidere la stagione della caccia di una o più specie indicate con il periodo prenunziale o di riproduzione ha disposto la modifica del loro calendario venatorio.
Secondo il Ministro gli attuali limiti di caccia al 31 gennaio comporterebbero una violazione della normativa europea, andando ad aggravare la posizione dell'Italia rispetto all'eventuale chiusura negativa del caso EU-PILOT 6955/2014, avviato dalla commissione europea.
Le regioni dovranno nei prossimi giorni adeguare i loro regolamenti.
Peccato che in gran parte d'Europa, dove quando si parla di caccia siamo gli unici a farne parte, l'attività venatoria si svolge dal 20 agosto al 28 febbraio, con il Tordo Bottaccio cacciabile in quasi tutte le nazioni attorno a noi fino al 28 febbraio!
Anche specie come Cinghiale e Storno considerati nocivi a causa dei danni all'agricoltura e sanitari/igienici in alcuni paesi, come la Francia in caso di necessità possono essere cacciati tutto l'anno.
Le azioni intraprese dal Ministro dell'Ambiente non fanno altro che aumentare la sfiducia nelle persone che lasciano a malincuore il mondo venatorio italiano preferendo i viaggi all'estero.
Con l'inizio della nuova stagione venatoria si incentivano i controlli da parte delle autorità e le sorprese non tardano ad arrivare.
A Vico del Gargano carabinieri e corpo forestale hanno collaborato per fermare quattro persone che rientrano in macchina dopo aver ucciso un cinghiale. I controlli hanno portato alla denuncia per i quattro bracconieri per attività venatoria illecita e porto abusivo d'arma. Sequestrati due fucili ed il corpo del cinghiale appena abbattuto. Non si esclude la possibilità che i quattro abbiamo cacciato nell'area del Parco Nazionale del Gargano.
I cacciatori del "Circolo della Caccia Neretum scendono in campagna, ma questa volta non per le classiche battute di caccia, ma per ripulire la bellissima zona del Molinari, nel comune di Nardò, lasciata troppo spesso all'abbandono e al degrado.
Per rendere l'iniziativa ancora più suggestiva la raccolta ecologica si è svolta a bordo di tre stupendi calessi addobbati e hanno incuriosito e non molto i più piccoli.
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