Continua il sostegno delle guardie volontarie del WWF, circa 300 sparsi in 15 regioni, alla lotta al bracconaggio. Solo la scorsa settimana sono state denunciate ben 18 persone che si aggiungono alle tante altre fermate nel mese scorso. Quasi sempre l'irregolarità consiste nell'uso di richiami elettromagnetici, telefono e smartphone compresi, che nonostante siano illegali e si rischi in maniera particolarmente grave con sequestro di tutte le attrezzature e denuncia penale sembra irrinunciabile per molti.
La VIP è un marchio di cartucce che si sta diffondendo in molte armerie del sud. Vengono prodotte e distribuite da un'armeria di San Marzano (TA) e sono sigillate in apposite buste di plastica. Incuriositi non potevamo non prenderle. Oggi cominciamo a parlare della SIPE/S4 con contenitore 32g. Si presenta in bossolo bianco riportando i simboli delle due polveri. L'aquila della SIPE e la scritta S4.
Glorioso marchio calabrese l'Ape (Aurelio Perna), adesso di proprietà di Rocco Zoccoli, ha da sempre prodotto cartucce che ben si sposano con i tipici climi del sud Italia garantendo sempre o quasi ottime prestazioni e rese. Le cartucce APE vengono prodotte e distribuite dalla Romana Munizioni come riportato sul fondo delle confezioni di cartone.
In questi giorni abbiamo provato l'Ape Caccia con 25g per il Cal.20 nella numerazione 10 per l'entrata di Allodole e Tordi. La munizione si è comportata egregiamente con abbattimenti puliti sia a media distanza che quasi al limite di portata.
Glorioso marchio calabrese l'Ape (Aurelio Perna), adesso di proprietà di Rocco Zoccoli, ha da sempre prodotto cartucce che ben si sposano con i tipici climi del sud Italia garantendo sempre o quasi ottime prestazioni e rese. Le cartucce APE vengono prodotte e distribuite dalla Romana Munizioni come riportato sul fondo delle confezioni di cartone. In questi giorni abbiamo provato l'Ape Tordo con 32g nella numerazione 8 per l'entrata appunto dei Tordi.
Praticando una qualsiasi attività all'aperto, soprattutto in zone bassamente abitate e lontano da infrastrutture e strade principali è sempre bene avere con se una valigetta di pronto soccorso sempre in ordine e rifornita. Suggerirei anche di averne sempre una con se in auto, non guasta mai e si è pronti ad ogni evenienza dal piccolo taglietto o spina a qualcosa di più grave.
Un buon kit di pronto soccorso deve offrire tutto il necessario, a volte anche più, per le provvedere alle prime cure. Il kit deve essere anche controllato periodicamente per rifornirlo di ciò che manca e controllare che sia tutto in ordine e non vi siano prodotti scaduti.
In America per legge i cacciatori sono tenuti a recuperare le carni della selvaggina che abbattono, ma gli stessi americani sono molto scrupolosi ed attenti a quello che mangiano (anche se non sempre si direbbe). Non solo gli americani recuperano le carni delle prede uccise, ma si assicurano in ogni modo che le carni siano buone e conservate al meglio.
Sparare col fucile da caccia è abbastanza semplice. Basta inserire la cartuccia nella camera di scoppio, chiudere il fucile o l'otturatore e premere il grilletto. Una cosa ben diversa è fare centro soprattutto se parliamo di tiro al volo e non a fermo o su bersaglio. In molti, soprattutto i novizi, commettono errori grossolani non centrando mai la preda anche nei tiri più facili. Partiamo con la condizione che ogni tiro è un caso a se e spesso basta poco per renderlo indimenticabile o farci imbarazzare. Per aiutare chi si trova alle prime armi è bene fornire qualche indicazione utile.
Innanzitutto alcuni fanno ancora confusione fra portata e gittata. Le due cose sono molto diverse e la gittata indica la distanza massima alla quale possono arrivare i pallini lanciati dal fucile mentre a differenza la portata, ben più modesta come distanza, indica la distanza alla quale possono arrivare i pallini risultando ancora efficaci e con un'energia di penetrazione sufficiente ad abbattere il selvatico.
Sentiamo a volte parlare di incidenti di caccia e purtroppo quando si ha a che fare con delle armi da fuoco la fatalità è sempre in agguato. L'inesperienza o la noncuranza sono fra le cause principali di incidenti. Bisogna sempre tenere a mente che il fucile o qualsiasi altra arma può sempre costituire un pericolo costante per la propria incolumità e per quella degli altri. Mai e sottolineiamo MAI lasciare le armi incustodite. In casa le possiamo conservare in una vetrina o armadio chiuso a chiave o meglio ancora negli appositi armadietti blindati che troviamo spesso in vendita nelle armerie o nelle ferramenta. Non riponiamo mai le armi in rastrelliere aperte o dove capita.
Sono andato spesso a Beccacce con i miei amici ed i loro ausiliari, ma da quando ho preso il mio prima cane ho cercato in tutti i modi di addestrarlo al meglio. Beh evidentemente non sono stato sin qui molto bravo. Eracle ha ormai 20 mesi e spesso a caccia e tutt'altro che un modello esemplare. Tuttavia sulle beccacce sembra promettere bene. Già lo scorso anno ne aveva involate due, ma per mia sfortuna sempre verso il mio amico Santo lasciandomi un po' con l'amaro in bocca.
Come di consueto di questi periodi il nostro amico Santo è in ferie per dedicarsi alla caccia nella speranza di una buona entrata di Tordi. Peccato che sin qui, almeno in Calabria, le emozioni non sono state molte ed i Tordi si fanno aspettare e non poco. Guidati dalla pazzia del nostro amico Santo, ci avventuriamo nelle bellissime zone della Calabria alla ricerca affannosa dei Tordi fra strade un po' disastrate e stupendi paesaggi. Arriviamo fra qualche ulivo con le consueti reti già parate. Decidiamo allora di posizionarsi più sotto degli ulivi nel bosco.
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