Sul sito della regione non c'è ancora il nuovo calendario venatorio, ma fra le news viene riportata la notizia dell'Ansa con le date previste nel nuovo calendario approvato dalla giunta.
La caccia si apre il 14 di settembreed in particolare:
Dal 14 settembre al 22 novembre si potranno cacciare camosci, caprioli e cinghiale con metodi selettivi;
dal 15 ottobre al 14 dicembre i cervi;
dal 14 settembre al 14 dicembre le volpi;
dal 21 settembre al 30 novembre la lepre europea;
dal primo ottobre al 30 novembre la lepre variabile.
Fonte articolo: www.regione.vda.it
Si comincia lunedì 1 settembre e si sparerà per l’intero giorno e poi le due domeniche successive fino alle 13. Questa la mediazione tra la proposta dell'assessore Fernanda Cecchini e le istante delle associazioni per quanto riguarda la preapertura in Umbria. Così la Giunta regionale ha potuto approvare il calendario venatorio per la prossima stagione 2014-2015.
L'upupa è un uccello bucerotiforme della famiglia degli Upupidi, nell'ambito della quale rappresenta l'unica specie vivente. Questo uccello è diventato simbolo di molti paesi, come Israele ed è anche simbolo della LIPU, nonostante ciò non è inserito fra le specie particolarmente protette, ma è semplicemente non cacciabile in Italia.
Il nome di questo uccello deriva dall'onomatopea latina del verso che soprattutto i maschi sono soliti emettere durante il periodo riproduttivo, e che suona come un cupo hup-hup-hup trisillabico.
Il gruccione è un variopinto uccello appartenente alla famiglia Meropidae arriva nel nostro paese in primavera e si ferma a nidificare per tutta l'estate per poi ripartire a Settembre verso le più calde coste africane.
Il piumaggio è coloratissimo, a grandi linee castano superiormente e azzurro inferiormente, è "dipinto" anche di giallo, verde, nero, e arancione. Il becco è nerastro, lungo e leggermente ricurvo verso il basso. I sessi sono fra loro simili.
Il rigogolo è un uccello della famiglia Oriolidae che arriva nel nostro paese in primavera e nidifica durante l'estate per ripartire verso le coste dell'Africa settentrionale a Settembre.
Un uccello difficile da osservare, visto che è molto schivo, ma rimane inconfondibile grazie ai suoi colori marcati e vivaci.
Il maschio, infatti, è di colore giallo su quasi tutto il corpo, mentre le ali e la coda sono di colore nero (naturalmente presentando sempre una sfumatura di giallo), mentre le femmine sono di colore giallo e verde (non in maniera uniforme, ma presentano molte sfumature su tutto il corpo) e presentano striature grigie sul ventre. Ha una lunghezza di 22cm per un peso di 70g circa (più o meno come un Tordo).
Nonostante sia fra gli uccelli più presenti sul nostro territorio il Fringuello col decreto ministeriale dell'11 febbraio del 1992 è stato escluso fra le specie cacciabili.
A meno di eventuali deroghe regionali che ne deliberino il prelievo, chiunque abbatta dei Fringuelli in numero non superiore a cinque va incontro ad una sanzione amministrativa da 103,29€ a 619,75€. Se il numero di abbattimenti supera il cinque la sanzione diventa penale con ammenda sino a 1549,37€ e la sospensione della licenza di porto di fucile, in caso di recidiva, per un periodo da uno a tre anni.
Tuttavia la caccia al Fringuello resta fra le tradizioni molto diffuse fra i nostri genitori e/o nonni. L'elevata presenza del fringuello portava spesso ad un divertimento continuo dove i colpi si esplodevano uno dopo l'altro. Anche in cucina il Fringuello era molto apprezzato per le carni molto tenere ed il retro gusto dolciastro che sorprendeva anche i palati più sopraffini. Demk
Cresciuto con una passione enorme per la caccia e la natura ha cominciato ad avvicinarsi alla ricarica ed al mondo venatorio grazie al padre. Sempre in cerca di nuovi accorgimenti e prodotti ha pensato bene di creare una community incentrata attorno alla caccia dove apprendere nuove tecniche e scambiarsi opinioni. I suoi carnieri sono spesso vuoti, ma ogni uscita gli regala un'emozione e spesso si perde fra le nuvole ammirando paesaggi straordinari o valutando le condizioni meteo.
Demetrio Siclari
PeppeIelo
Giuseppe Ielo nasce a Reggio Calabria il 28 Maggio 1986. Consegue la laurea in Magistrale in Ingegneria Civile. Iscritto all'albo degli ingegneri di Reggio Calabria, dal maggio 2014 esercita la libera professione di ingegnere. Svolgendo inoltre la professione di web designer a Reggio Calabria, realizza siti web dinamici. I CMS principalmente impiegati sono Wordpress e Joomla tutti open source per garantire la massima efficienza ed affidabilità.
www.giuseppeielo.itgiuseppe.ielo
Gerardo_Massa
Amante del Big Game, sempre aggiornato sulle slug commerciali di tutti i generi e sulla ricarica nel campo della canna liscia. Il suo punto forte é il cinghiale sia con arma liscia che rigata. Aspirante cacciatore col cane da ferma. Dal grosso fagiano al rapido beccaccino. Si cimenta nella ricarica di cartucce dispersanti o long range, infatti a lui non piace seguire lo standard cercando sempre il top per i suoi assetti. In particolar per l' astuta volpe o la veloce lepre.
Gerardo Massa
Antoliva
Amante della caccia migratoria, della caccia vagante col cane (soprattutto alla regina) e della ricarica. Sparo da sempre col Beretta A301 cal.12 e possiedo setter, breton e springer.
Amministro su Facebook due gruppi Blog dei cacciatori(gruppo segreto su invito con oltre 3mila membri) e Tutto caccia(oltre 2mila membri) dove scambiare quattro chiacchiere fra cacciatori.
Antonio Oliva
ClaudioHunter
Claudio Nicolò
Cingep
Appassionato cacciatore alla migratoria e soprattutto alla regina del bosco, la Beccaccia. Mentre aspetta le prime gelate di fine ottobre che portano le Beccacce pratica la caccia al Colombaccio da palco con piccioni addestrati. Appassionato ricaricatore spara solo cartucce caricate da lui con il suo Franchi semiautomatico cal 12 e il suo intraprendente calibro 28 sovrapposto Rizzini tutta caccia. Sempre in compagnia dei suoi due cani, Zac il Kruizer e Krasic lo Springer
I cacciatori del "Circolo della Caccia Neretum scendono in campagna, ma questa volta non per le classiche battute di caccia, ma per ripulire la bellissima zona del Molinari, nel comune di Nardò, lasciata troppo spesso all'abbandono e al degrado.
Per rendere l'iniziativa ancora più suggestiva la raccolta ecologica si è svolta a bordo di tre stupendi calessi addobbati e hanno incuriosito e non molto i più piccoli.
Il solito articolo scontato magari copiato da Wikipedia? Beh speriamo di no, non avevamo mai pensato prima di un scrivere un articolo che spiegasse cosa sia la caccia, ma grazie alla community siamo entrati in contatto con tantissime persone dai cacciatori più esperti, ai novelli, ai semplici appassionati ed anche con chi è contrario alle nostre attività.
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