Una normativa giusta e rispettosa che garantisce a chi paga per tempo i consueti tributi in base al calendario venatorio emanato di poter esercitare l'attività senza problemi.
La normativa include anche la possibilità di esercitare, in Liguria, il prelievo selettivo degli ungulati anche in presenza di terreno innevato.

Un'ottima vittoria per i cacciatori liguri dove le disavventure dello scorso anno sulle continue sospensioni della caccia rese possibili grazie all'impegno di Francesco Bruzzone sempre vicino e disponibile ai propri colleghi cacciatori.

Modificato anche il carniere giornaliero dei cacciatori sotto osservanza del Tar e le approvazioni dell'ISPRA. Il nuovo carniere prevede un massimo di 15 colombacci, 2 conigli selvatici e 1 volpe al giorno.