Ogni anno a maggio sullo stretto si ammira la fantastica migrazione del Falco Pecchiaiolo
Fra le migrazioni più straordinarie a cui possiamo assistere
quella del falco pecchiaiolo è fra le più straordinarie. Non solo perchè avviene proprio sopra l'Italia, ma anche per le incredibili distanze che questi maestosi dominatori dell'aria compiono.
Tuttavia, puntuale ogni anno, scatta sullo stretto fra Reggio e Messina la stupidità dell'uomo che lo porta a dominare tutto quello che lo sovrasta e cerca illegalmente di conquistare quell'ambito trofeo che è l'"
Adorno" (il nome dialettale del Falco Pecchiaiolo).
Il Nucleo Operativo Antibracconaggio Carabinieri di Reggio Calabria, assieme alla collaborazione degli operatori dell'associazione ambientalista C.A.B.S sono riusciti a fermare tre bracconieri intenti, proprio in questi giorni, a cacciare gli Adorni.
I militari già all'opera nell'"Operazione Adorno 2017" sono riusciti ad udire gli spari ed ad individuare tre soggetti fra la vegetazione. Subito fermati i tre uomini, tutti del comune di Reggio Calabria, sono stati identificati e arrestati. Uno di loro era già noto alle forze dell'ordine per via di alcune denunce già in possesso.
Ovviamente i tre non erano cacciatori ed infatti utilizzavano un'arma con matricola abrasa molto probabilmente frutto di rapine ai cacciatori, purtroppo non isolate nella zona.
Ai tre sono stati contestai vari reati fra cui porto e detenzione abusiva di arma clandestina e ricettazione.
Continuerà per tutto maggio l'incredibile migrazione dei falchi sulla penisola. Speriamo sia lasciati indisturbati e non sia più necessario l'intervento delle autorità.
Questo avvenimento metto in luce anche il terribile fenomeno dei furti dei fucili ai cacciatori che finiscono per alimentare il mercato nero delle armi per criminali e soggetti che, non avendo le idoneità per regolare licenza di porto d'armi, riescono lo stesso a compiere le loro illegali azioni da bracconieri.
Leggi tutto...