Approvato Calendario Venatorio Umbria. Perugia, 10 mag. 017 - Una preapertura in due giornate, il 2 e 3 settembre, e l'avvio generale della caccia, con il prelievo venatorio per tutte le specie, il 17 settembre, terza domenica del mese: è quanto prevede il calendario venatorio per la stagione 2017/2018 preadottato dalla Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore alla caccia Fernanda Cecchini. Per la caccia di selezione l'avvio è previsto il 18 giugno e per il cinghiale il 1 ottobre.
"La partecipazione con le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste rappresentate nella Consulta faunistico venatoria regionale e l'ampio dibattito condotto in fase di redazione del Calendario venatorio per la corrente stagione" ha detto Cecchini, - hanno portato ad una programmazione del prelievo che ha ricevuto un consenso quasi unanime da parte dei rappresentanti del mondo venatorio umbro sulle scelte operate dall'Assessorato regionale che ha riproposto i periodi di prelievo come per la scorsa stagione, e ciò nonostante gli interventi limitativi effettuati dal Governo nelle passate stagioni.
Le opportunità di prelievo offerte dal calendario, ha proseguito l'assessore, consentono ai cacciatori umbri una elevata potenzialità di fruizione della selvaggina presente sul nostro territorio, che rimane uno dei meglio conservati da un punto di vista ambientale e naturalistico.
Il consiglio dei ministri ha deliberato l'esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti delle regioni Calabria, Toscana , Liguria, Puglia, Lombardia, Umbria, e Marche disponendo la modifica dei calendari venatori con la chiusura anticipata della caccia al 20 gennaio 2016 a tre specie, Tordo Bottaccio, Beccaccia, Cesena.
Il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti (PD) si legge su www.governo.it per evitare che il limite al 31 gennaio fissato dalle regioni interessate facesse coincidere la stagione della caccia di una o più specie indicate con il periodo prenunziale o di riproduzione ha disposto la modifica del loro calendario venatorio.
Secondo il Ministro gli attuali limiti di caccia al 31 gennaio comporterebbero una violazione della normativa europea, andando ad aggravare la posizione dell'Italia rispetto all'eventuale chiusura negativa del caso EU-PILOT 6955/2014, avviato dalla commissione europea.
Le regioni dovranno nei prossimi giorni adeguare i loro regolamenti.
Peccato che in gran parte d'Europa, dove quando si parla di caccia siamo gli unici a farne parte, l'attività venatoria si svolge dal 20 agosto al 28 febbraio, con il Tordo Bottaccio cacciabile in quasi tutte le nazioni attorno a noi fino al 28 febbraio!
Anche specie come Cinghiale e Storno considerati nocivi a causa dei danni all'agricoltura e sanitari/igienici in alcuni paesi, come la Francia in caso di necessità possono essere cacciati tutto l'anno.
Le azioni intraprese dal Ministro dell'Ambiente non fanno altro che aumentare la sfiducia nelle persone che lasciano a malincuore il mondo venatorio italiano preferendo i viaggi all'estero.
Si comincia lunedì 1 settembre e si sparerà per l’intero giorno e poi le due domeniche successive fino alle 13. Questa la mediazione tra la proposta dell'assessore Fernanda Cecchini e le istante delle associazioni per quanto riguarda la preapertura in Umbria. Così la Giunta regionale ha potuto approvare il calendario venatorio per la prossima stagione 2014-2015.
Leggi tutto...