La precisione di tiro,non basta per essere un buon cacciatore. Colui che possiede esclusivamente questa capacità, farebbe bene a restarsene a casa.Ma chi ama la fauna e il bosco anche quando non risplende il fuoco, non si ode il fragore dei fucili e va fuori anche durante il periodo di divieto di caccia, quando la terra e gli alberi sono congelati o coperti di neve, quando il cibo scarseggia, il bisogno è massimo e la morte raggiunge l'animale selvatico. Solo colui che scongiura la morte curando,nutrendo e proteggendo gli animali, merita di essere chiamato cacciatore. Hermann Lons
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