Veniva fatta sparare ogni cosa, anche specie protette, ma particolarmente apprezzata nella preparazione della polenta e osei.
Fringuelli, verdoni, cardellini, fanelli, verzellini, zigoli, peppole, storni, pettirossi, capinere, cinciallegre oltre a beccacce, beccaccini, alzavole, allodole, merli, ghiandaie e tordi.
Ogni volatile a tiro veniva fatto fuori compiendo una mattanza. Le predeve venivano recuperate, impacchettate a dovere e spedite. La consegna avveniva in giornata il pacco veniva trasportato, all'insaputa del contenuto da parte degli autisti, grazie alle linee di pullman che ogni giorno partono dalla Calabria verso il nord.
Un vero e proprio business basato sul bracconaggio che le autorità solo dopo intense investigazioni sono riuscite a sgominare con l'operazione denominata "Osei 2"
Lo sconvolgente video del sequestro effettuato:
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