Viene considerato l'"asparago dei funghi" proprio perchè le sue parti buone sono il cappello e le parti superiori del gambo degli esemplari giovani. La parte inferiore del gambo risulta assai fibroso e acidulo.
Cresce soprattutto in autunno nelle zone umide e ombrate. Secondo alcuni i migliori sarebbero quelli su querce e pioppi ed altri alberi latifoglie.
I chiodini a crudo non sono commestibili. Richiedono una lunga cottura. Generalmente si lasciano bollire in acqua per almeno un quarto d'ora. L'acqua di cottura va poi gettata. Con la cottura i chiodini tendono a scurirsi. Evitare anche di congelare i funghi prima della cottura o raccoglierli dopo una gelata dato che pare che con le basse temperature la tossina si fissi al fungo rendendola resistente così alla cottura. I chiodini sono anche un po' difficili da digerire, si sconsiglia il consumo eccessivo.
Sperando che questo articolo ti sia utile ti ricordiamo che la classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Non consumare funghi se non hai l'assoluta certezza della loro commestibilità.
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