Tra i casi più eclatanti 8 persone che praticavano la caccia al cinghiale all'interno dell'area del parco del Gargano. Due persone, invece, praticavano uccellagione e commercio di animali vivi. Detenevano illegalmente Allodole, Cardellini, Fringuelli ect. per un totale di 300 esemplari. I due erano ben organizzati con un impianto atto a catturare la selvaggina di passo tramite reti e diversi archetti per la cattura dei Cardellini.
I controlli si sono sempre più intensificati per contrastare l'attività venatoria illecita all'interna del Parco del Gargano. Un fenomeno, purtroppo, in costante crescita da debellare.
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