I condor andini vivono in un territorio arduo dove procurarsi il cibo non è sempre facile. Riesce, infatti, a mangiare sino al 50% del suo peso in un sol pasto, ma è capace poi di digiunare anche per più settimane consecutive.
I condor si spostano in continuazione lungo tutte le ande alla ricerca di cibo. Il suo enorme peso di certo non lo agevola, tuttavia riesce a sfruttare le correnti ascensionali in maniera incredibile spostandosi in un veleggio statico per miglia e miglia abbassando di molto il dispendio energetico.
Lo studio ha, infatti, rilevato che 8 condor si sono spostati su e giù lungo tutte le ande sbattendo le ali appena l'1,3% del tempo di volo totale. Una percentuale bassissima che, ad uno degli esemplari monitorati, ha permesso di volare ininterrottamente per più di cinque ore comprendo più di 105 miglia (170km) con le ali sempre ben spiegate senza mai batterle.
In media, lo studio, ha riportato che il condor andino è in grado di volare "planando" per almeno 100miglia (160km). Questa abilità rappresenta il più basso livello di sforzo durante il momento fra tutte le specie di vertebrati.
“I nostri dati rivelano i livelli più bassi di volo di sbattimento registrati di qualsiasi uccello ruspante, con i condor che spendono notevolmente il 99% di tutto il tempo in volo alto o planante”, ha scritto Emily Shepard, professore di Bioscienze dell’Università di Swansea, su PNAS .
Gli esemplari monitorati erano anche piuttosto giovani, quindi, anche i meno esperti riescono a sfruttare l'ambiente circostante per volare e minimizzare gli onerosi costi metabolici necessari.
Questi uccelli hanno, quindi, capacità di volo incredibili e soprattutto hanno dimostrato come gli animali, in generale, riescono a sfruttare al meglio l'ambiente circostante ed, in questo caso, la conformità e le correnti ascensionali caratteristiche degli ambienti dove vivono questi magnifici condor...
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