Siamo però nel 21esimo secolo e non nel medioevo...
Arrivano per fortuna i primi fermi. Sette giovani dell'area di Seminara/Palmi armati di pistole e fucili aspettavano che i cacciatori arrivavano sul posto di caccia o mentre se ne andavano approfittando che vicino la macchina e la strada i cacciatori avevano le armi scariche. I delinquenti avvicinavano i cacciatori e sotto minaccia delle armi da fuoco li obbligavano a consegnargli i fucili i telefonini e le autovetture.
Almeno 10 le rapine ai cacciatori riconducibili dal 2016 ai fermati.
Le armi venivano poi nascoste in casolari abbandonati e pronti per essere utilizzati.
Oltre alle rapine sui cacciatori i giovani si sono ritenuti responsabili di furti, ricettazione, danneggiamento, falsificazione di monete sino ad arrivare ai reati in termin di stupefacenti. Dei veri e propri delinquenti violenti.
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