La cartuccia si presenta con un bossolo cheddite in plastica di color giallo, tipico del calibro, ma traslucido che permette di intravedere la "ricetta" e la composizione dell'assetto. Le scritte di color grigio, purtroppo, si sbiadiscono facilmente.
Osservando controluce la cartuccia è subito visibile la borra bior in plastica della Gualandi, la Cheddite non produce la sua famosa borra bior shots in cal 20, leggermente in tensione e la dose di piombo. La polvere, invece, non si riesce ad intravedere "protetta" dall'alto fondello del T3 da 16mm.
Sezionando la cartuccia troviamo intuitivamente la Cheddite Drago S, una polvere a singola base estrusa discoidale di circa 2.3mmm ø, dalla densita gravimetrica di 500 ± 30 g/l caratterizzata da un color verdino con qualche dischetto leggermente più brillante.
La Drago S è una polvere vivace, per certi aspetti paragonabile alla serie 206 della Nobel Sport, piuttosto porosa sulla superficie e che risente parecchio della potenza innescante. Risulta, infatti, a parità di assetto, adoperare un innesco di media potenza per i climi miti ed uno ad alta potenza in inverno inoltrato e climi rigidi.
Rimane tuttosommato una polvere costanza e abbastanza semplice da ricaricare.
L'innesco utilizzato in questo assetto è il Cheddite CX1000 di media potenza facilmente individuabile dal corpo ottonato e copri vampa laccato color nero. La borra adoperata, come premesso, si tratta della famosa Gualandi biorntabile da 20mm con sistema ammortizzante autoregolante senza contenitore.
L'assetto non comprime molto la borra lasciandogli la giusta lieve tensione.
L'utilizzo di questa tipologia di borra favorisce l'apertura della rosata nelle brevi e media distanze tipiche della caccia sotto ferma del cane o della piccola migratoria.
Per i test abbiamo adoperato la versione con la numerazione di piombo n° 11 da 1,7mm ø. I pallini sono di piombo di tipo nero con l'aggiunta della polvere di grafità per proteggerlo. La qualità non sembra eccelsa, con qualche pallino più brillante di altri, ma neanche di bassa qualità.
La sfericità è uniforme con un solo pallino spezzato fa presumere che i pallini siano stati ottenuti per stampaggio.
La chiusura è una classica stellare a sei pliche, non affossata come mostra l'immagine sul sito, ma piana con un leggero forellino.
Le prove su caccia si sono concentrate principalmente nel periodo invernale sul tordo. Durante tutto l'uso la munizione non ha mai dato problemi con stoccate davvero micidiali ed abbattimenti puliti.
Nelle giornate a cielo sereno la cartuccia ha dato il meglio di se con abbattimento anche a limite e ben oltre le nostre aspettative.
Qualche difficoltà si è detonata al rientro verso nelle giornate più umide e con nebbia dove i tordi più lontanucci cominciavano ad incassare il primo colpo necessitando, quindi, anche del secondo o cadendo feriti.
Sicuramente trasmette fiducia e tranquillità in canna cosa da non poco per il cacciatore. Preferiamola, se possibile, nelle giornate più serene con umidità non troppo alta e alternandola magari ad una doppia base come S4 o Mb.
Da provare su quaglia o tortore a settembre.
Vediamo i componenti nel dettaglio:
POLVERE: Drago S 1,20gBOSSOLO: Plastica T3 cheddite;
INNESCO: Cheddite CX1000;
BORRA: gualandi biorentiabile in plastica;
PIOMBO: temperato di buona fattura 25,9g;
CHIUSURA: Stellare;
ALTEZZA CARTUCCIA FINITA: 59,5mm;
VELOCITÀ: nd;
PRESSIONE: nd;
CONFEZIONE: scatola da 25;
PREZZO INDICATIVO MEDIO: € 6,50 - 7 (10/17 ).
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