La Ramaria aurea è molto apprezzata in Calabria dove viene conservata sott'olio.
Le ramarie si possono trovare dall'estate sino all'autunno e crescono in boschi misti e nei prati anche se predilige molto i faggi.
Può raggiungere i 15-20 centimetri ed il colore va dal biancastro al giallastro con corpo molto ramificato e dalla base color bianco o giallo pallido.
Come anticipato prima bisogna stare attenti alla commestibilità di questi funghi. Fra le tante specie ne esistono però alcune possono risultare particolarmente tossiche e vanno evitate come la Ramaria pallida e la Ramaria formosa. La prima si confonde facilmente con le specie commestibili e si può distinguere per il colore più sbiadito colore biancastro o caffellatte con sfumature rosa-liliacee alla sommità dei rami. L'odore delle sue carni può somigliare a quello del caffè. La Ramaria formosa si distingue più facilmente grazie al suo colore vivace tendente al rosa e le sue carni si scuriscono a contatto con l'aria. Se erroneamente ingeriti queste due specie possono provocare problemi gastrointestinali con forti effetti lassativi e vomito. Non risultano mortali e gli effetti durano qualche giorno, ma se consumati in quantità possono aggravare i sintomi causando seri problemi.
Sperando che questo articolo ti sia utile ti ricordiamo che la classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti.Non consumare funghi se non si ha l'assoluta certezza della loro commestibilità.
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