Troppe volpi, al via il piano di controllo con durata quinquennale
Il nutrimento della volpe e molto variegato e la lista delle sue prede e molto lunga. Infatti essa spazia dagli insetti ai rettili ,frutta bacche per arrivare fino a prede maggiori come lepri uccelli , e piccoli di capriolo.
A causa della sua dieta una massiccia presenza della specie in una particolare aerea provoca un danno consistente alle altre specie presenti, più in basso nella catena alimentare. Per questo e altri motivi la regione Marche ha approvato il primo dicembre 2021 con decreto numero 1536 piani quinquennali per il controllo delle volpi,
Autorizzando la caccia alle volpi durante tutto l anno al fine di prevenire danni maggiori e tutelare la scomparsa delle sottospecie. A tutto ciò si è opposto con forza il partito animalista italiano affermando che tutta questa violenza e crudeltà contro le volpi è insensata e ragionevole, non curandosi così delle altre specie e non prevenire la scomparsa della microfauna ivi presente.
La domanda è può un associazione che tutela gli animali fare una distinzione tra specie ?
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