La sveglia suona presto ad interrompere i miei sogni. Mio padre ha già preparato il caffè e mi intima di muoverci che è tardi. Carichiamo la macchina e via. Arriviamo sul posto, dei campi intervallati qua e la con degli appezzamenti di ulivi e mandorli sulla costa ionica di Reggio Calabria.
Mi apposto che è ancora non è arrivata l'alba e comincio a zirlare col richiamo a vite. Sento qualche zirlo, anche se non nitido, ma non riesco a veder nulla. Probabilmente passano terra terra e non si riescono a vedere.
Arriva l'alba è il mio carniere è ancora vuoto come al solito. Da degli ulivi ecco un nitido lo ziiiip prima ancora di vederlo, imbraccio d'istinto e lo fermo appena esce dagli alberi. Corro subito a recuperarlo con molta gioia. Torno all'appostamento e cerco il bossolo per recuperarlo, ma soprattutto per curiosità sulla cartuccia che ha ben reso. Una vecchia mirage sporting premium game, bossolo arancione 28g del 9e ½. Nel dubbio che oggi vada nello zaino ne cerco un paio e la posiziono di prima canna.
Il tempo è caldo il freschetto della notte sta pian piano svanendo ed io comincio anche a sfogliarmi sino a rimanere a manica corta.
Si fanno le nove e parte una flotticella e qualche sparsa le allodole scarseggiano. Mio padre posizionato più al centro nei campi è riuscito a farne tre mentre io ne ho sparata solo una lontana. Alcuni cacciatori amareggiati cominciano a smontare le tende ed andarsene.
Rimaniamo in pochi in zona. Io, mio padre ed una manciata di cacciatori. Non si sentono neanche più colpi.
Il venticello di libeccio più più forte va scemando e da lì a poco cambia direzione soffiando da scirocco. Si sente l'umidità che porta, ma non faccio in tempo a godermi quel venticello sul viso che sento le allodole e intravedo una bella flotta di allodole arrivare in direzione dal sole.
Faccio le prime due, ma poi le cartucce sembra non andar più. Non sono proprio vicine, ma vedo che vengono colpite, magari a qualcuna salta qualche penna, ma non cadono. Una ferita la vedo andar a cadere lontana fra i campi. Provo ad andare a recuperarla, ma nulla, non riesco a trovarla. Dopo poco ne sparo una bellissima. Si accartoccia in aria e cade come un pera. Mi avvicino per recuperarla e parte, gli tiro due colpi prima di fermarla. La recupero ancora viva e tutta piena di sangue. Le cartucce proprio non vanno.
Provo le tante e diverse cartucce con me sino a quando non incamero la vecchia Fiocchi Nuova Bior con REX. Assieme alla mirage sono le uniche sembrano andar. Le allodole son davvero tante, a volte faccio fatica anche a scegliere su quale tirare. Attorno non si sente altro che sparare e son le 10. Si vede anche qualche flotticella di storni.
Riesco da lì a poco a farne 10 e purtroppo si deve chiudere i battenti. Raccolgo i bossoli sparati e si rientra.
Non appena è cambiato vento le allodole sono arrivate. Il bello della migrazione è proprio questo. Speriamo che continui!
Foto e racconti di caccia alle allodole
Commenti
RSS feed dei commenti di questo post.