Un tempo si poteva conseguire la licenza di caccia a 16anni. Erano altri tempi in cui i ragazzi maturavano più responsabilmente e apprendevano già da giovani sia il lavoro che le responsabilità. Oggi giorno i giovani crescono in una bolla di protezione e spesso con cattivi esempi, film e videogiochi in primis, che ne possono alterare le percezioni della realtà.
Ricordiamo che non tutte le persone, anche meno giovani, comprendono appieno la pericolosità di un'arma carica e non si può rischiare la loro incolumità nè delle persone attorno.
In caso di incidenti sarebbe anche difficile far valere eventuali assicurazioni.
Cosa fare?
Non bisogna impedire ai minori o altre persone di accompagnare i cacciatori, anzi è importante incentivare il maggior numero di persone, soprattutto i giovani, ad avvicinarsi al mondo venatorio. Deve essere cura di ogni cacciatore insegnare nel dettaglio l'etica venatoria e cosa significa essere dei "buon cacciatori". Mai trascurare gli aspetti relativi alla sicurezza ed alla salvaguardia e rispetto della natura che, in fondo, è il ruolo principale ormai rimasto al cacciatore. (Non si caccia più per sostentamento).
Quando si parla di sicurezza è importante riuscire a trasmettere il perchè non è possibile accedere tanto facilmente a quel "desiderato strumento" che è il fucile.
Eventualmente per allenare ed imparare ad usare l'arma ad una persona, minorenni compresi, ci si può recare in un apposito tiro dove seguire un corso di maneggio o poter praticare per perfezionare l'attitudine al tiro.
Speriamo che l'episodio abbia insegnato al giovane la pericolità di quel semplice gesto del cacciatore e non abbia scoraggiato la su passione. Speriamo, con la matura età, diventi uno di noi!
Proposta di legge per proibire ai minori di accompagnare i cacciatori
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