Porcino Nero (Boletus aereus) è dotato di una carne molto compatto e dall'aroma inebriante che lo rendono per molti il migliore dei Porcini da gustare. Ideale per essere essiccato a fette.
Il suo cappello è di colore scuro, quasi nero come suggerisce il nome Aereus che significa bronzo scuro.
Cresce principalmente nei boschi di latifoglie e in prossimità di cespugli pungi topo, erica o in cavità del terreno dove si accumula l'umidità. È un tipico fungo mediterraneo ed infatti diventa sempre più raro salendo verso nord.
Porcino Estivo (Boletus aestivalis) è un fungo che cresce da tarda primavera e sino alla fine d'estate sempre se faccia le giuste piogge. Si riconosce dal cappello chiaro color nocciola brunastro uniforme che si screpola facilmente col tempo secco o se cresce in una zona soleggiata o soggetta a vento. Cresce soprattutto sotto castagni, querce e faggi.
Porcino Comune (Boletus edulis) conosciuto anche col nome di Ceppatello è probabilmente la specie più conosciuta dai cercatori di funghi. Si presenta con il cappello carnoso, più o meno aperto, dal color bruno chiaro o bruno scuro completamente liscio. Il gambo è molto grosso, carnoso, e ingrossato dall'alto in basso. Lo possiamo trovare sia in boschi di aghifoglia che di latifoglia dall'estate all'autunno
Porcino dei pini (Boletus pinophilus) è fra i migliori tra quelli che spuntano in primavera, anche se considerato da molti poco pregiato. Cresce principalmente al sud Italia soprattutto in Sila ed Aspromonte sotto conifere circondate da latifoglie.
Il cappello è carnoso, convesso, poi espanso. Di color rosso-bruno o color castagno risulta un po' untuoso e vellutato. Il gambo è panciuto e liscio di color bianco o marroncino che richiama il colore del cappello. Spunta dopo le piogge le prime belle giornate primaverili sino all'autunno.
Porcinello (Boletus scaber ) è molto diffuso nell'Italia del Nord e del Centro ha un cappello di color bruno di varie tonalità, a volte fessurato, e rugoso. Il gambo è sottile e cilindro con squame nerastra. Le carni sono molle e non particolarmente saporite. Durante la cottura tende ad annerirsi. Un'altra specie molto simile è il Porcinello rosso (Boletus rufus ) dalle medesime caratteristiche, ma dal colore del cappello che tende al rosso tendente all'arancio.
Pinaroli (Boletus granulatus e Boletus luteus ) hanno il cappello provvisto di una cuticola robusta e facilmente separabile dalla carne, molto viscida col tempo umido. Il cappello è color marrone con la parte sottostante giallognola. Cresce in abbondanza nei boschi di conifere. Meglio gli esemplari giovani e non impregnati d'acqua.
Esistono tante altre varianti di Boletus, conoscerli tutti è spesso difficile, ma concentriamoci su queste ultime specie su cui dobbiamo fare molta attenzione!
Boleto Lurido (Boletus luridus ) è molto apprezzato da alcuni per le carni compatte che non scuoce nemmeno dopo una lunga cottura. Prima di essere consumato o conservato va cotto, generalmente bollito, per eliminare tutte le tossine termolabili che contiene. Si consiglia anche di non associarlo ad alcolici poichè contiene sostanze rallentano l'assorbimento dell'Alcool provocando ebrezza e nausea. Cresce raggiungendo anche buone taglie, il cappello è convesso, leggermente vellutato, di colore che va dal bruno verdastro-giallo e anche al rosso. Il gambo una volta tagliato per ossidazione tende a diventare blu. Emana odori fruttati e risulta dolciastro al sapore. Funghi simili sono il Boletus queleti e i Boletus erythropus che vanno tutti cotti prima di essere consumati.
Porcino Malefico (Boletus satanas ) è un fungo tossico che comporta violenti vomiti persistenti e l'assistenza medica. Il cappello è biancastro o bianco-verdastro con piccole screpolature. Il gambo è tozzo e color giallognolo, giallo-arancio. Ha in genere un'odore sgradevole. Cresce su suoli calcarei, sotto latifoglie, dalla primavera all'estate e, talvolta, anche nella prima metà dell'autunno.
Sperando che questo articolo ti sia utile ti ricordiamo che la classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti.Non consumare funghi se non si ha l'assoluta certezza della loro commestibilità.
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