Come si trasmette la malattia?
L'infezione colpisce maggiormente l'epidermide ed i linfonodi e si può trasmettere all'uomo tramite piccole ferite cutanee che entrano a contatto con il batterio o con punture di zecche o zanzare o con l'ingestione di acqua ed alimenti contaminati.Gli esemplari di coniglio o lepre infetta diventano apatici e soffrono di difficoltà motorie sino a morire generalmente entro sette o dieci giorni dalla contrazione della malattia. Un tipico sintomo riscontrato negli animali è una milza enormemente ingrandita. Non è esiste alcun vaccino e la presenza di molti animali in habitat ristretti aumenta le possibilità di contagio.
Come prevenire il contagio?
Le autorità austriache sottolineano la necessità di consegnare le carcasse di lepri e conigli agli Istituti zooprofilattici delle ASL per i dovuti accertamenti. Inoltre cacciatori ed escursionisti dovrebbero cercare di utilizzare un corretto abbigliamento per evitare le punture di zecche ed adoperare protezioni per le mani nel maneggiare animali morti o malati.Particolare attenzione viene richiesta ai proprietari di cani. Bisogna fare molta attenzione nel ritrovamento di un animale infetto. Se il cane tocca i resti può contrarre l'infezione e trasmetterla all'uomo.
Tendiamo un po' a sottovalutare la piaga della lepre e, infatti, negli ultimi anni sarebbero in aumento i casi riscontrati. Nello sola Svizzera lo scorso 2017 ben 130 persone sono state infettate dalla malattia. Negli Stati Uniti il coniglio rappresenta l'animale con la fonte di germi ed infezioni più alta che vengono trasmesse all'uomo.
Poniamo, quindi, sempre attenzione...
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