Ecco dal 3 novembre cosa possiamo fare in tema venatorio:
Zona Gialla:
Si può andare a caccia pur rimanendo sempre all'interno dell'area gialla.Zona Arancione:
La caccia è concessa, ma solo all'interno del proprio comune.Zona rossa:
La caccia non è consentita.
Solo giorno 16 novembre le associazioni venatorie congiunte hanno fatto richiesta al governo di non dimenticare le necessità di far proseguire una serie di attività nel rispetto delle norme anti covid.
La caccia, spiegano le associazioni, è un’attività che si pratica all’aria aperta, «principalmente realizzata in forma singola», in grandi spazi, lontano dai centri urbani e dalle aree antropizzate, nel rispetto dunque delle distanze di sicurezza dettate dalle norme anti contagio.
Si poteva far di più? Meritavamo più attenzione?
Queste son le domande che ogni cacciatore dovrebbe porsi e tenere a mente, soprattutto in questi periodi, chi si sta impegnando maggiormente per tutelare i diritti di tutti noi...
Commenti
NON CI COLLUQUIAMO A VITTIME SACRIFICALI,TUT TAVIA E' NOTORIA LA GRAVISSIMA
DISCRIMINAZIONE SUBITA DALLA CALABRIA PER TUTTI I SETTORI.LE RISULTANZE INFATTI DERIVANO
DALLE DISCUTIBILI ZONE ASSEGNATE ALLE REGIONI
DAL GOVERNO CI DOMANDIAMO SE LA CALABRIA,CENERE NTOLA DI TUTTI I GOVERNI è LA VITTIMA SACRIFICALE PER AVERE UN'ASSISTENZA
INSUFFICIENTE?????LE PALESI DISCRIMINAZIONI LE
DOBBIAMO PAGARE E RASSEGNARCI ???
Purtroppo non abbiamo molte scelte. Bisogna aspettare. Però ci deve servire da lezione e diventare più scrupolosi e fare in futuro proteste e farci sentire.
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