Confagricoltura: "Gli animali distruggono le coltivazioni. Iniziativa indispensabile"
Con la Delibera 843 dello scorso luglio la giunta regionale ha introdotto la possibilità di cacciare il cinghiale, al di fuori delle aree non vocate per il periodo ottobre-dicembre, anche in braccata con l'aiuto dei cani.
La concessione prevede due giorni massimo alla settimana, il lunedì ed il giovedì, con inizio dopo le ore 10.
Questo amplia le possibilità ai cacciatori che potranno cacciare i cinghiale anche nei pressi dei campi coltivati aiutando così a contrastare l'emergenza in corso ed aiutare gli agricoltori.
Il Presiedente Confagricoltura
Marco Neri viene intervistato, in merito, alle scelte fatte dalla regione sul tema cinghiale ed ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Bene questo tipo di caccia, ma va praticata con attenzione: gli interventi devono essere mirati e risolutivi, eseguiti in sicurezza e nel rispetto del mondo agricolo”
La figura del cacciatore viene rivalutata in Toscana e resa risorsa utile ed attiva per aiutare l'economia locale in piena sidergia con la gestione del territorio e dell'avifauna.
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