La Dott.ssa Lauren Roman ha rilevato che il 96,7% degli esemplari esaminati avevano ingerito pietra pomice, a volte in grande quantità, circa 12-41 ore prima della morte.
Ma perchè e come gli uccelli avevano ingerito della pietra pomice?
Lo studio mette in causa il fenomeno del Blob con il quale è stata soprannominata l'incredibile ondata di caldo marina durata tre anni e che ha drasticamente interrotto e sconvolto le catene alimentari. Il Blob ha causato molte morti di massa fra gli uccelli marini artici. Non si esclude, pertanto, che non ci sia una stretta correlazione con la moria del 2013 sulle coste australiane.La scarsità di pesce nel Mare di Bering (A largo dell'Alaska) ha messo in crisi le Berte e molti altri uccelli marini.
Gli animali, quindi, hanno iniziato la loro lunga migrazione già non in forze e sono arrivate nell'area australe già denutriti e senza forze. Non è possibile quantificare quanti volatili siano morti in alto mare durante la migrazione.
Ma cosa centra la pomice? Qualche mese prima dell'arrivo dei migratori, nel 2013, era avvenuta un'eruzione sottomarina che ha liberato tanta pietra pomici nel mare che ha galleggiato per mesi.
Gli uccelli essendo in difficoltà col procacciarsi il cibo ed affamati, hanno cominciato a mangiare le pietre pomici sino a peggiorare le loro condizioni e morire. Alcuni esemplari avevano anche 30 piccole pietre pomici nello stomaco.
Una moria enorme che ha messo in evidenza come sia delicato l'equilibrio naturale e come gli attuali cambiamenti climatici possono mettere in crisi un intero ecosistema e la fauna selvatica...
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